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sempre peggio

Chi è che ce l’ha con i Costantini?
Esprimetevi qua, visto che è la stessa autrice (42 anni) a chiederlo.
Ovviamente l’ho già contattata per la violazione di copyright nel riprodurre testi e immagini del mio sito.

case e problemi

Non sopporto questo modo di fare. Questo prendere con leggerezza cose che leggere non lo sono, non per me, almeno. A lei, che io faccia un mese o sei mesi di pendolarismo non cambia una virgola, ma questo che diritto le dà di affrontare tutto con leggerezza creandomi disguidi di questo genere? Piuttosto stai zitta dalle tue parti e non crearmi problemi. Questo per dire che ora, dopo un mese e mezzo, s’è scoperto che quel che mia madre ha riferito con « la lù ha detto che le interessa l’appartamento e se andavi via lo prendeva sicuramente lei con anche i mobili » (« i mobili? sei impazzita? e io con cosa resto? » « ah ma anche senza mobili, ha detto che comunque le interessa sicuramente ») è in realtà un « se si trova ad avere dei problemi potrei prenderlo io, ma non sarebbe comodo per me (lo farei solo a mo’ di favore) ». Cambia giusto un attimo il senso. Mi piacerebbe pensare che non aveva capito, che aveva frainteso, ma purtroppo la conosco troppo bene: è che non sembrandole una cosa degna di rilevanza particolare (la casa è mia e sono io che mi trasferisco, a lei che importa?), sommarietà è la parola d’ordine. Se non è quello è qualcosa di simile, « sìsì, circa, non intendevo proprio così ». Grazie al cazzo, cara mamma.
E l’ho presa con le pinze dovute, l’informazione, perché appunto la conosco. Ma siccome so bene che ha anche l’abitudine di prendere impegni per conto mio e accusarmi poi di non rispettarli, creando inoltre problemi a chi l’impegno l’aveva ricevuto, non me la sono sentita di andare per la mia strada e ho aspettato una definizione seria dalla diretta interessata, che è arrivata solo oggi. Dopo quasi due mesi di lavoro qui a Milano. Ora mi tocca chiedere al padrone di casa, con un post-it, di contattarmi (anche questo, questo coglione, qual’è il problema di dare un recapito telefonico a una tua inquilina?!) e dare la disdetta che prenderà fino a 6 mesi. Nell’incognita, ovviamente, che lui trovi qualcuno di punto in bianco e mi dica « tra due mesi (e non sei) entra un nuovo inquilino », facendomi da un lato il favore di non dover fare tutti e sei i mesi le ormai canoniche 4/5 ore di viaggio giornaliere, dall’altro dandomi due mesi per cercare una casa, prepararla e trasferirmi, il tutto nel tempo libero che ho che è ormai in negativo (13/14 ore al giorno impegnate tra viaggio e ufficio). E intanto l’idea di poter avere la casa che tanto mi piaceva, lilium, sfuma sempre di più, perché dovrei dire al padrone di casa « ehi, ecco qua l’assegno dell’offerta, offro di pagarti 50 euro meno l’affitto a condizione di entrare da qui a sei mesi (quindi devi tenertela libera sei mesi per me, caro il mio nuovo padrone di casa) ». Mi figuro il padrone di casa mentre riceve un’offerta del genere; l’unica speranza è che la mia sia l’unica, zero concorrenza, e lui sia estremamente buonista. Ma vedendo quante cose stanno andando per il verso giusto ultimamente, quasi quasi non ci provo nemmeno.

scazzo

Mia madre, almeno una volta ogni tanto, dovrebbe ricordarsi che "affanculo" è sicuramente il luogo migliore in cui starsene.
Nervosismo mode ON, ABSOLUTELY ON.