grafologia – motivo dell’orgoglio
orgoglio causato da rigidità
L’orgoglio che provi può essere causato da una certa rigidità nella valutazione delle cose.
Alla base c’è una paura: la paura di non essere abbastanza amato, di essere rifiutato, giudicato, criticato; la paura di non essere all’altezza della situazione, la paura di perdere qualcosa o qualcuno… Può darsi che tale sentimento abbia radici che si collocano molto in là nella tua storia personale e che le cause vadano ricercate in una infanzia non totalmente gratificante.
Comunque, non è mai troppo tardi per prendere coscenza di come e quando l’orgoglio ti può danneggiare, e cercare di porre rimedio.
Prova ad osservarti: il tuo orgoglio si manifa ad esempio in caso di scontro dialettico. Non appena le tue conoscenze o opinioni vengono messe in dubbio, ecco che l’orgoglio viene a galla, e tu ti ostini a lungo per far capire il tuo punto di vista, dando torto al tuo interlocutore, magari parlando in modo incalzante. Vuoi assolutamente avere ragione: se gli altri lo intendono, meglio, altrimenti resti inflessibile e mantieni comunque la tua posizione.
Se ciò si verifica, stai attento: l’orgoglio fa sì che l’essere umano non veda ciò che c’è di buono nell’altro, non perdoni, non esprima i propri sentimenti ed emozioni.
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grafologia – origine della gelosia
la gelosia può essere provocata dall’insicurezza
La tua scrittura denota ansia e insicurezza: qualsiasi siano le rassicurazioni che ti provengono dal tuo partner, sembrano non bastarti mai.
Una frase detta con un tono poco gentile, uno sguardo o un gesto disattento a volte sono sufficienti a mandarti in crisi e a farti pensare che il tuo partner non ti ami abbastanza
Ma non è per forza così! Semplicemente può avere la testa in altre faccende o essere preoccupato per qualche cosa di suo.
Il tuo problema è che tu razionalmente sai di essere una persona che vale, ma a livello inconscio non hai una sufficiente considerazione di te, e quindi non ti capaciti del fatto che qualcuno ti possa amare davvero
Questo nodo si scioglierà quando sposterai la tua attenzione da te stesso (i tuoi problemi, le tue esigenze, le tue aspettative deluse, le tue speranze) verso l’esterno, cioè quando smetterai di chiederti quanto sono amato? e incomincierai a chiederti quanto e come amo?.
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i lupi del calla
I lupi del calla
di Stephen King
E’ il 5° volume della saga della torre nera.
L’ho finito ieri mattina, finalmente, le ultime cinquanta pagine le ho lette tutte di seguito, nonostante avessi davvero sonno, perchè il combattimento finale è davvero bello. Il mio volume prediletto rimane sempre la sfera del buio, per la splendida storia di Susan Delgado e di Roland, che preferisco decisamente a tutti i combattimenti o comunque le scene d’azione.
Ormai,dopo cinque volumi, quando apro il libro mi sembra davvero di immergermi nel mondo di Roland, nei resti desolati di Gilead, nel medio-mondo e nel pieno-mondo (e da questo 5° capitolo, anche nel fine mondo) conosco il linguaggio, il metodo per calcolare i giorni, le stagioni, le festività … sono davvero i libri più belli che abbia mai letto. Grazie-sai, king.
Eguagliati solo da Il Talismano, che king ha scritto con peter straub e che comunque, è molto, molto simile come idea.