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delle partenze

Il parcheggio è prenotato, le batterie della macchina fotografica sono cariche, l’epilatore anche, i nuovi sandali sono in valigia – e chi avrebbe mai pensato di usarli così presto? – il pantapareo fiordiloto souvenir malaysiano no, lui è scomparso, i gatti sono pronti per farsi la loro mini vacanza dai miei, la nostra foca chiave è in valigia (lei la portiamo dappertutto). La previsione è fumare narghilè fino a star male, prendere abbastanza sole da tornare color ebano, fare almeno un centinaio di foto alle solite spezie tutte colorate e un altro centinaio al solito sole che tramonta dietro la solita palma (no vabeh, magari qualche cliché lo evito), convincerlo – anche con l’inganno – a fare snorkeling. Vedere finalmente le piramidi e la sfinge.
Dormire. Dormire, dormire, dormire.
Ci risentiamo tra una settimana

delle vacanze improvvise

Ferie richieste, rifiutate, spostate, approvate. Meritatissime ferie, dopo notti, sabati e giorni di vacanza a lavorare da novembre ad oggi. E’ ora di allentare la corda ed è ora, per noi due, di rilassarci.
E rilassarsi vuol dire tre cose: 5 stelle, mare, caldo. E queste tre cose vogliono dire Egitto. Sharm perché dite quello che volete, la sera Naama Bay ha il suo perché, sempre. E tanto non faremo snorkeling. Ma magari le Piramidi sì. Ho appena prenotato; quando ho letto “L’hotel è fornito di un servizio funicolare interno che collega l’area residenziale a quella della piscina e della spiaggia passando attraverso un incredibile paesaggio fatto di piccole cascate” ho cliccato prenota. I 4 ristoranti, uno buffet, uno libanese, uno italiano e uno snack sono anche un altro fattore decisivo.
Si parte sabato!

vacanze / happy end

L’assegno è stato incassato (evidentemente fare gli assegni post-datati quando li si vuole davvero fare non è sicuro, visto che basta correggere la data a penna e te lo incassano lo stesso) quindi io, questa domenica, alle cinque di mattina mi presenterò assieme alla mia dolce metà a Malpensa in attesa del volo delle 7:00. Andremo a Hurghada. Potevamo scegliere anche, pagando poco di più, un albergo migliore a Sharm el Sheik, ma Hurghada è nettamente più vicino a Luxor e quest’anno mi piacerebbe davvero molto fare un’escursione alla Valle dei Re; dev’essere splendida. La spesa è di 560 a testa, tasse, visti ed assicurazioni inclusi, per 7 notti. La scelta era poca, essendo obbligati a partire il 24 e tornare entro il 2 ad orari ragionevoli (*lui*, il 2, ha un esame). Ho letto qualcosa dell’albergo che mi ha un po’ spaventata, ma, insomma, la gente esagera sempre troppo – e soprattutto non sa adattarsi. A me basta sapere che ha 4 piscine, il centro massaggi, la palestra ed è una formula all inclusive (con anche bevande. alcoliche.) L’albergo è questo qua. Mucho pittoresco. Ed ora inizio a prepararmi la lista – che mi dimenticherò comunque di checckare – di cose da portare e comprare.