dei ritorni (ahimè)
Manca un quarto d’ora alla fine di questa prima giornata lavorativa e io vorrei già fosse l’ultima.
Quattro giorni di ripresa non sono bastati, stamattina alle 11 il mio stomaco piangeva implorando un pancake, uno solo, perfavore, solo un pezzettino, il malditesta non mi lascia da tre giorni e sembra che la mia testa abbia smarrito da qualche parte la chiave per la porta, ben lucchettata prima di partire, della stanza "cose da fare" e del corridoio "voglia di farle".
La vacanza è stata perfetta. Dodici ore di viaggio, e al ritorno altre dodici di scalo, tre di treno, una di macchina, mezza di autobus, sono valse la pena; saremmo ripartiti il giorno dopo, se avessimo potuto. Ho 88 foto ufficiali, per ora, da postare, 5 alla volta. Abbiamo portato a casa mezza valigia di souvenir, durian incluso (facendoci beffe del divieto di portarlo negli hotel). Ora torno a Biella a smaltire i residui, ancora, del fuso orario.
7 commenti
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Be’, bentornata prendilo come un augurio per il proseguio…
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Bentornata! Deduco sia andato tutto bene. Meglio così. Sono contenta per te.
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…e che tu in ferie ci sei andata!
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gmz non ti risponderò come fa la maggior parte della gente: « eh ma guarda, forse era meglio se non andavo » (dove per gente intendo molti ipocriti). Sì, ci sono andata, me lo meritavo dopo anni di ferie spezzettate a microsettimane ed è stata una vacanza indimenticabile e non mi lamento di una virgola
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efraim grazie è andato tutto benissimo, sì, e grazie per gli auguri sul dopo. Speriamo
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fatto bene, buon per te!
io penso che andrò prima di natale da qualche parte, ma non è ancora deciso!
Bentornata Anija