della fortuna

Dunque, dov’eravamo rimasti? Ah, sì:

Ovviamente: i lavori al 110% devono partire il prima possibile e lui nel frattempo non deve assolutamente vendere casa a qualcun altro. L’incastro è debole, lo so, lo sappiamo. Ma per ora: sogniamo, sorridiamo come due ebeti, continuiamo a dirci che comunque vada per noi va benissimo anche restare come siamo perché ci basta stare nella casa dove sta l’altro per stare bene. Però, se riusciamo: che sogno!

Bene, com’è finita è presto detto: i lavori non sono partiti, e lui nel frattempo ha venduto casa.

Chiedere alla vita di venirmi un po’ incontro è un errore che dovrei aver imparato a non fare. Eppure persevero.

2 commenti

  • gmz ha detto:

    nooo! cazzarola!!!
    mai una gioia davvero! sarebbe stata davvero una bella cosa! mi dispiace!!!

    • anija ha detto:

      Eh ma l’errore qua è mio, a continuare a perseverare ad aspettarmi qualcosa dalla vita! Dopo 40 anni a strappare con i denti le opportunità, pensare di potersi accomodare un attimo e avere un po’ di fortuna come vedo accadere a tutti intorno a me da sempre, è da matti. A quanto pare.

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