delle giornate vuote

Un quarto d’ora in più di dormita mentre lui usciva a correre, la colazione con croissant appena sfornati (viviamo praticamente in una pubblicità del mulino bianco :|) e poi la mattinata in banca, a farci dire che nella nostra banca oltre l’80% non vanno e no, noi non abbiamo il restante 20% da parte (più altre irragionevoli cifre per agenzia, notaio, arredamento). Quindi si prosegue nella ricerca della banca oppure si lascia perdere aspettando di accantonare qualcosina di più (parliamo di un paio d’anni). La casa comunque di cui parlavo qualche post fa è questa… non è adorabile?
Poi oggi lavoro, 40 minuti di cyclette, doccia, lavoro. Adesso stacco, vado a prendere la macchina, passo a prendere un chilo di fragole congelate (margarita frozen rulez!) al negozio dei surgelati, passo a prendere il triple sec al supermercato, passo a prendere la sabbia per i mici e una nuova cassetta, vado a casa, cambio la sabbia, lavo i piatti, mi cambio, mi trucco, torno a Milano in macchina e arrivo a casa degli amici in cui ci aspetteranno dei gamberetti al curry e le fiches del poker.
Io vorrei solo buttarmi a letto e dormire evah.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.