delle canzoni che restano
Ma che scrivo, cosa continuo a scrivere. E poi cancello, senza postare. Che tanto lo so che arriva qui e legge e allora mi sembra di scrivere a lui, di fare come dicevo di non voler fare, parlare, parlare, finché chissà che qualche parola non arrivi al punto giusto e faccia svoltare i pensieri. E non finisce mica il cielo.
7 commenti
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lascia perdere per chi scrivi. La cura è meglio della malattia (o forse no). Ma arrendersi al silenzio è una disfatta senza ritorno. invece tu devi guardare sempre di più avanti e sempre di meno indietro
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è che a volte ti sembra di scrivere a qualcuno, e quello che scrivi non suscita reazioni, e sembrano in ogni caso parole sprecate, parole al vento, e allora le giri le rigiri, sperando di trovare la combinazione giusta di sostantivi, aggettivi, verbi…
è che per essere una cura non dovrebbe esistere il pensiero "del mi sembra di scrivere a lui" dovrebbe essere un "scrivo per me, e me soltanto"… ma non essendo tu un robot, credo sia abbastanza complicata come attività (per te come per chiunque altro in situazioni simili…)
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Quando diventa ossessione è più difficile dimenticare, portarsi addosso un amore finito ti annebbia la mente, il cuore e non ti fa vedere la realtà delle cose. Spesso non si vuole ammettere che è finita, si spera sempre e ci sembra finita anche la nostra vita. Ma poi la vita ricomincia sempre, un giorno riesci a guardare avanti e magari finisce ancora portando con se, un’altra ossessione, questo fa parte della vita. Ma non ti devi arrendere, devi uscire incontrare nuove persone, divertirti, fare sport, l’importante è avere la mente occupata. Il tempo poi cura ogni male…
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e chi non ha ossessioni?
forza anija!
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vero, però così poi non ci si sente liberi… e poi c’è sempre il post protetto
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Eri a un pelo dalla rinascita, o almeno così sembrava qualche mese fa. E dire che ho letto. Non sempre ho capito ma ho letto sempre. Ma he diavolo sia accaduto proprio non lo capisco. La forza di crederci fino in fondo alla fine è mancata? Il bastone era troppo corto come quello di Igor? Non mollare dai. Avanti e non dietro è la strada. Credo. Io almeno ho preso quella.Ti bacio
Succede di scrivere nel blog come se si stesse scrivendo a qualcuno…