Sospiri Sardi (Gueffus)
INGREDIENTI
- 2 albumi
- gr. 200 di zucchero
- gr. 200 di mandorle
- un po’ di arancia candita
- aroma ai fiori d’arancio
PREPARAZIONE
Montare a neve fermissima gli albumi e con un cucchiaio di metallo aggiungere lo zucchero e le mandorle tritate finissime. Aggiungere l’arancia candita (o scorza di arancia, eventualmente) e qualche goccia di aroma ai fiori d’arancio. Far cuocere in una pentola, a fiamma bassa, per 10 minuti, continuando a mescolare per evitare che bruci sul fondo. Lasciar raffreddare per quasi un’ora, mescolando di tanto in tanto, per avere la consistenza giusta per poter formare con le mani le palline (circa 2 cm. di diametro). Rotolare ogni pallina nello zucchero (normale, non a velo), avvolgerla in un pezzettino di carta stagnola e nella carta velina.
7 commenti
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dimenticavo, in dialetto si chiamano "gueffusu" (o gueffus)
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Sto sospirando già adesso
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oh god cosa mi hai fatto vedere… i sospiri! Da piccola li mangiavo sempre quando andavo in vacanza in Sardegna! Sicuramente una ricetta che proverò, grazie x l’ispirazione!
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ottima ricetta ,molto interessante il tuo blog buona giornata
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help me!! torno dalla sardegna e ho portato con me gli amati sospiri.. li ho presi in pasticceria.. ma quanto durano?? grazie..
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Tesoro, se riesci a farli durare più di un giorno senza mangiarli… si vede che non sono buoni sospiri XD
sono sardo e ti posso confermare che sono veramente uno dei miei dolci preferiti… semplicemente fantastici