varie
*lui* ha passato un esame che aveva dato, con certezza, per non passato; io dormo sei ore a notte e bestemmio contro chi non tiene la destra sulle scale mobili, chi si mette davanti alla porta del treno senza però saperla aprire e facendosi urlare dietro dall’intera carrozza, chi non si siede se c’è posto per sedersi e occupa invece il corridoio, chi lo occupa da seduto con borde e borsine, un po’ tutti insomma.
Scrivo poco o niente, lo so. Ma di fatti ne succedono ben pochi: ci vediamo, usciamo con i miei o i suoi amici, si passano tutte belle serate, sto bene, tra un po’ inizio a cercar casa ma per ora è tutto fermo e silenzioso. E di non fatti ne succedono ma sono sempre meno propensa a parlarne qui. Posso dire che ho trovato gli orecchini a foglia d’acero in abbinamento alla collana che avevo già. Ma tutto il resto no; mi viene da dire « no, finchè l’intera umanità non avrà assunto un limite di decenza che permetta un quieto vivere globale » ma so che sarebbe un no "per sempre" e non voglio pensare ora al per sempre; continuo a scrivere, comunque, e chi vuole sa dove trovarmi e se non lo sa basta chiedere tenendosi stretto il proprio limite di decenza, che è importante davvero.
10 commenti
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impreco contro le stesse cose, sì, anch’io. nevrosi da cittadina. solidarietà, sorella.
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hai saltato l’impreco contro chi si mantiene col braccio alle maniglie del treno e, inevitabilmente, ha l’ascella che puzza (ah, che bella immagine :))
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E quelli che per strada camminano spersi, lentamente, poi si fermano, poi si girano di botto venendoti addosso, poi vengono uccisi da chi ha fretta?
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quelli sono i classici che trovi ai mercati di paese..odiosi!!
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non sarebbe per sempre o almeno dipende, anche da te.
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# efraim
Hai ragione; il tuo post di ieri va di pari passo proprio con quella frase. -
Ci va tutto il mio impegno, di pari passo. E pure di dispari. E anche di progettazione di percorsi, che credo ce ne sia bisogno.
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quelli che non lasciano salire sui mezzi perchè devono scendere in massa
quelli che, come detto da brokentoy, hanno l’ascella che puzza
quello che vive sul mio piano non lava il cane e non lava sè stesso e quando esce dall’ascensore c’è da chiamare l’asl (di grazia rinnovo ogni 10 anni l’antitetanica)
quelli che scatta il verde e partono come razzi noncuranti del fatto che anche i pedoni della strada perpendicolare hanno il verde, e preferirebbero non ricevere una "macchinata" (dal dialetto mantovano\cremonese) negli stinchi
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leggendoti non ho potuto che sorridere… ma perchè i pervertiti nei mezzi pubblici dove li vogliamo mettere?
Io ne beccai uno con il "coso" tra le mani… che schifoooo… ora fosse stato Tom Cruise evviva, ma un vecchio con i capelli leccati dalla mucca no… troppo rivoltante…
o.o"
I dementi sono proprio ovunque!
Sui treni pare che si sbizzarriscano particolarmente, però ._.
Immagina di avere una valigia pachidermica, uno zaino e una borsa, di dover scendere ma di trovarsi ancora a metà carrozza per colpa dei furboni di cui hai parlato sopra in pieno luglio…