le cronache di Narnia : il leone, la strega e l’armadio
Scheda
Genere: Avventura, Fantastico
Regia: Andrew Adamson
Cast: Georgie Henley, William Moseley, Skandar Keynes, Anna Popplewell, Tilda Swinton, Judy McIntosh
Durata: 125′
Data di uscita: 21 Dicembre 2005
Trama
Inghilterra, II guerra mondiale. I quattro fratelli Pevensie: Lucy, Edmund, Susan e Peter, entrano per caso nel mondo di Narnia, passando attraverso un armadio magico mentre stanno giocando a nascondino nella casa in campagna di un anziano professore. A Narnia i bambini scoprono una terra affascinante e pacifica, abitata da animali parlanti, nani, fauni, centauri e giganti, tuttavia, questo mondo fatato è minacciato dall’eterno inverno scatenato dalla malvagia Strega Bianca Jadis. Guidati dal nobile e mistico leone Aslan, i bambini riusciranno a sconfiggere la Strega Bianca, impegnandosi in una spettacolare battaglia che libererà per sempre Narnia dal gelido incantesimo di Jadis.
Secondo me
La trama è banale, scontata, a volte troppo lenta e altre volte troppo veloce. La battaglia finale, ad esempio, è lunga ma finisce nel giro di mezzo secondo lasciandoti a bocca aperta a dire « eh? ma… ». I personaggi sono inconsistenti (vuoi anche per alcuni attori non proprio convincenti), senza alcuna personalità. Ad un certo punto del film capita di chiedersi chi accidenti ha deciso come rendere la voce del leone, e se fosse un sordo, per caso, o se sia uno scherzo, visto che in molti pezzi sembra di sentir parlare Abatantuono in eccezzziunale veramente o qualcosa di simile. La maggior parte delle domande rimangono assolutamente senza risposta (ma cosa accidenti ci fa quella porta lì?), e il film scorre a trattoni, tra sbadigli, cose non chiare e moti di schifo per alcuni effetti speciali davvero molto poco curati (è pur sempre un film Disney, credo che il budget non manchi). A chi dice che « ci si aspettava troppo, dopotutto è solo un film per bambini e non si deve giudicare male per questo » posso rispondere che potrei citare velocemente almeno 20 titoli di film per bambini brillanti, avvincenti e molto belli anche se visti da un adulto. Si parla di film per bambini, mica per cretini.
8 commenti
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oh beh finalmente qualcuno che ne fa una recensione negativa… io, che sono anche abbastanza tarda , quando è arrivato babbo natale a portare armi come doni mi volevo suicidare
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Questo post non dovevo leggerlo…non l’ho ancora visto, avevo intenzione di farlo nel weekend… O,oDoH.
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Sono d’accordo in parte con l’analisi negativa; in fondo sapevo già la trama perfettamente (questo era il mio libro preferito da bimba) ed ero, di conseguenza, cosciente delle “americanate” che potevano aver gonfiato dentro gli autori.
L’incontro con Babbo Natale nel libro sa più di “fautore” del destino dei quattro fratelli che di invenzione della Coca Cola…
Come dicevo, principalemente dipende dal legame che si è creato con il libro: se il libro è piaciuto, il film risulta naturalmente almeno un po’ apprezzabile. -
A me non era piaciuto quando l’ho visto ,e pensavo di essere l’unica visto che leggevo su vari blog che il film era un capolavoro
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Prima di scrivere la mia critica anche io ero un po’ titubante… credevo di aver avuto un occhio troppo critico, visto che in molti lo osannano.
Poi ho pensato « e chissenefrega? » e l’ho scritta ^_^’ -
Hai fatto più che bene, Anija.
Se è quello che pensi, non è certo troppo critico ma è la tua opinione personale! -
Hola! visto anche io, non mi aspettavo granchè..Banale..banale perchè l’autore de " le cronache di Narnia " ha praticamente copiato l’idea di scrivere fantasy dal suo amico TOlkien ( erano contemporanei, amici, e si correggevano i libri a vicenda ) mi è sembrato + volte di vedere uno stile già visto..i personaggi non è che avevano poco spessore, lewis non li ha curati minimamente nel libro figurati nel film, pessimi gli attori concordo. Il leone ha la voce di un tipo che si chiama Omar nonsochè..lascio intendere il motivo per cui sembra Mufasa de " il re leone" .. purtroppo non soddisfa granchè perchè è solo uno dei capitoli che le cronache di narnia ( un mattone di 1000 e rotte pagine mal curate che ho , ahimè, comprato ) . Non che gli altri capitoli entusiasmino di +. Ma si vede che è la copia mal riuscita di idee ben + studiate come quelle tolkeniane ( non che io sia una fautrice del genere, ma ho apprezzato il lavoro svolto da T. )
Con questo non voglio togliere nulla al lavoro di Lewis, ma è un libro per bambini, e non ci si può aspettare di + ..
Saluti
Anche perchè i bambini, salvo qualche caso particolare confermante la regola, sono mediamente tutt’altro che cretini. Diventano cretini dopo…