la giornata del cazzo prosegue
Violenti acquazzoni durante il pomeriggio.
Angy previdente esce dall’ufficio 6 minuti prima, per essere sicura che anche se lo stupido pullman è in anticipo, lei lo prenderà.
Mentre aspetta, comincia a piovere.
Poi smette di piovere, inizia a scendere pioggia a secchiate.
Smette 15 minuti dopo, quando ormai le speranze che il pullman passi sono state lavate via dalla pioggia.
Nota positiva: uno stupido arcobaleno luminosissimo all’orizzonte.
E mi immagino nani e folletti intenti a giocare con grosse monete d’oro mentre io maledico il cielo, cerco di strizzare i capelli fradici e tento in ogni modo di mettere al riparo il libro che sto leggendo perchè non si bagni. Fosse stato un fumetto, la crisi isterica era assicurata.
Lascia un commento