pre-natal

Prima crisi pre-natalizia.
Già di umore instabile per essere stata rimproverata in un momento in cui mi aspettavo comprensione (avevo la voce troppo alta, sì, ma anche 38.5 di febbre e le orecchie tappate … ), mi telefona papy.
Papy chiede cosa voglio per natale, gli dico che non ha importanza un regalo, mi dice "ma si, non volevi quella cosa là con i tastini (portatile)" "ma no, figurati, pensa te, con quello che costa, non ha importanza, regalatemi voi qualcosa di carino e poco impegnativo se proprio volete" "ma no dai andiamo poi a vedere insieme". Termino la chiamata già con le lacrime agli occhi e poi scoppio a piangere.
Quando ero più piccola (non poi di molto) ricordo che la notte, sotto natale soprattutto, quando non riuscivo a dormire per mille motivi, spesso mi alzavo, mi inginocchiavo di fianco al letto, incrociavo le mani e "pregavo". In verità parlavo a dio e gli chiedevo di portarmi, quest’anno, invece di un sacco di regali inutili, belli, sì, percarità, ma di poca importanza, di portarmi, ecco, un po’ di felicità. Di serenità. Un bel pacchetto con scritto dentro "Ecco un po’ di pace per te. Un buono premio di 5 mesi senza problemi.". E a natale, sempre, scartavo i miei regali ed ero sì felice, ma poi a pranzo si litigava sempre e io pensavo "grazie, davvero, vedo che mi ascolti sempre.". Con quel rancore che credo di avere tutt’ora verso un entità che mica mi ascolta.
Ecco, ora chiedo di nuovo. Niente regali. Solo serenità. Solo quella.

7 commenti

  • dSte ha detto:

    Ciao, se vuoi chiederò io per te a Dio un po’ di serenità!!! d.ste

  • Ale ha detto:

    dai ditemi.. vediamo che posso fare… 

  • atti ha detto:

    perchè non la chiedi davvero a tuo padre,invece che spargere la tua richiesta al vento??Quali persone possono aiutarci più della nostra famiglia??Sei talmente intelligente,indipendente,convinta di te,stavolta  non posso credere tu non voglia lasciarti "coccolare" un po’in casa…da chi ti vuole bene davvero,non da noi.baci

  • anija ha detto:

    i miei non sono mai stati in grado di darmi nulla, tantomeno serenità.

  • Diego ha detto:

    accettati  e amati di più. Più riuscirai a farlo più riuscirai a trovare dentro di te la serenità. Quella che viene da fuori è rara, sfuggente e – spesso – indotta dalla tua serenità. Non credere di essere la sola a volerne. Forse gli stessi tuoi "carnefici" sono vittime della loro mancanza di serenità e vicino al loro lettino pregano quanto te. (adesso smetto che mi sembro un guru da 2 soldi). Dai Angy, ingrana la 4° e sorridi alla vita

  • lola ha detto:

    gia’, la serenita’vale piu’ di tanti regali.
    Ciao, io auguro buon anno,scusa ma al natale
    non credo ciao.

  • atti ha detto:

    premessa : "è un parere mio"

    non esistono genitori che non ci hanno mai dato nulla,esistono figli che non hanno mai voluto accettare quanto avrebbero potuto darci.

    Che poi ci siano migliori e peggiori,questo è sicuro,ma sul "nulla" ho seri dubbi.Pensi di essere diventata ciò che sei da sola??La capacità di interessarsi alle cose,la curiosità,la voglia di conoscere e di vivere emozioni si sviluppa prima dell’età adolesceziale,in base agli stimoli ricevuti dall’esterno.

    Non volevo farti una lezione,ma spesso si sceglie di staccarsi dalla famiglia per dimostrare quanto si vale,ma si perde tanto,te lo posso garantire.

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