maledizione

Avevo scritto un post su oggi e in modo idiota l’ho cancellato.
Che cretina.
Uno sfogo.
Ho rischiato le lacrime scrivendolo, e sono in ufficio, e se mi mettessi a riscriverlo ora so che piangerei.
Farò solo un riassunto:
Oggi sono andata a pranzo con giggio. Volevo parlargli, ho letto una cosa scritta da lui e per quanto le cose scritte di solito importino poco, quella mi ha fatto riflettere e calmare, e provare meno rancore. Volevo dirgli che non lo odio. Lo biasimo, certo, non lo ritengo giustificato dalla situazione come qualcuno si ostina a dire, e provo ancora rancore. Ma non voglio che stia male pensando che lo odierò per sempre. Alla fine son riuscita solamente a dire che alcune cose dette durante Il Litigio (vedi: gli insulti) non le pensavo davvero.
Non ho detto altro.
Non ho detto altro perchè quando aprivo bocca per esprimere il mio bel monologo tutto preparato, con parole accurate e ben scelte, in modo da esprimere tutto, subito e bene, quando stavo per dirlo rivedevo lui, che mi prendeva per le braccia e mi stringeva e mi spingeva contro la porta e alzava un braccio in gesto di minaccia. E io che mi faccio piccola piccola, che striscio la schiena contro la porta e che ho paura. So che non è un cazzo, non mi ha picchiata, e uno schiaffo anche se fosse partito non mi avrebbe ucciso nè fatto particolarmente male, c’è di peggio al mondo. Ma vedo quella scena e contemporaneamente vedo me e lui che passeggiamo per Rho e lui che, quasi con le lacrime agli occhi, mi chiede di smettere di parlare perchè sta male, perchè quello che gli sto raccontando lo fa star male, e io gli sto raccontando, mi sto sfogando, episodi familiari avvenuti tanto tempo fa, mi sembrano secoli. Lui sta male a sentir raccontare. Lui fa la stessa cosa. Sono due pensieri che collidono, che mi fanno vedere due persone, che non riesco ad accettare come pensieri fatti sulla stessa persona.
E questo mi fa stare malissimo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.