dei corsi prematrimoniali
La scorsa settimana siamo andati al primo incontro del corso per fidanzati, come lo chiamano loro Questo fantastico corso ci spezzerà le prossime 4 settimane tutti i lunedì e giovedì, alle nove di sera (ora in cui noi guardiamo già ammiccanti il letto, per poi crollarci sopra non più tardi di un’ora), rendendomi così impossibile in quelle sere fare una a caso tra le mille che dovrei (scatoloni, pulizie, pulizie nella nuova casa, lavori nella nuova casa, compere per la nuova casa, il mio sito, il nostro sito, insomma.).
Ci sono andata, lo giuro, con le migliori intenzioni, sapendo che partendo già prevenuta probabilmente non ne sarei uscita viva. La serata è cominciata come quella puntata dei Griffin dove c’è la riunione dei ciccioni, quando l’ho accennato a jd – come ogni citazione griffiniana che gli faccio – ha cominciato a ridere e ha finito tipo il giorno dopo. Procede tutto bene, imbarazzo tipo ritrovo anonimi alcolisti, ma insomma ce la si cava. Quando si sono presentate le 4 coppie che assistono il don (=_=) nel corso, una delle coppie – tipo bicentenaria – se ne è venuta fuori con ” il tuo discorso di prima mi ha riportato alla mente Abramo quando bla bla bla” e io mi sono quasi ribaltata dalla sedia. Poi mi sono fatta il segno della croce da destra a sinistra, ma al secondo ho imparato. Poi è venuto fuori che stasera avremmo visto Casomai, con Fabio Volo, film che alcune coppie avevano già visto; qualcuno ha proposto di anticipare perché, davvero, alle 21:00 passate cominciare a guardare un film per me – e credo per molti che si fanno un’ora di pendolarismo a lavoro – è un trauma. Indovinate chi si è opposto fermamente all’anticipo senza lasciare spazio per dibattito perché no, loro non possono, lui viene da Milano eh! (noi veniamo tutti da fare in culo, invece, che è notoriamente più vicino); la coppia che l’aveva già visto. Ecco, non vedo all’orizzonte grandi quantità di cristiano amore fraterno con tutti questi simpatici duo di sposini.
12 commenti
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giuro che il corso “per fidanzati” è il motivo principali che ci spingono (prima o poi, facciamo POI!) verso il matrimonio civile!
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E’ soprattutto perché ci vedevo e tuttora ci noto parecchie cose del genere che son contento di essermene andato più lontano, da Milano.
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io? eretica?
potrei iniziare ora, e finire più o meno il giorno del tuo matrimonio, ma non ne ho vogliama gli dirai così al prete dopo che vi avrà dichiarati marito e moglie?
“ortomio era ora!” -
Oh, dalle mie parti lo pretendono eccome e se non lo fai non ti puoi sposare manco in comune e non ho mai capito perchè. La coppia che assisteva il prete aveva la bellezza di (squillo di trombe(ate) pliz) sette figli e ci raccontava di cosa fosse un matrimonio così tanto affollato (figurati per me che ero già decisa a non avere figli, terrore puro) e, lo stesso prete, la prima sera senza manco conoscerci ci dice sorridendo: “ma siete sicuri di quel che state facendo?”… mioddio, mi sono detta, già ci vogliono un sacco di soldi per la casa, mobili, suppellettili, cerimonia e stronzate varie e ‘sto cretino mi fa una domanda del genere? No, perchè, si, magari sei convinto/a di sposarti ma sai com’è… non sei convinto/a di come possa finire… nel senso che potrebbe anche essere che il “e vissero felici e contenti” nel frattempo vada a farsi fottere. Tuttavia, noi ci portiamo dietro 12 anni (quest’anno) di matrimonio e di sicuro non grazie ai preti.
ma poi alla fine della puntata sventolate le mani il alto ripetendo “grazie signore grazie” ?
(“noi veniamo tutti da fare in culo, invece, che è notoriamente più vicino” questa me la appunto……)