Ragù svelto

Finché sono stata a casa a casa dei miei sono stata avvolta dalla bambagia. La frase di rito di mia madre è sempre stata « avrai tutta la vita per fare i lavori di casa, adesso goditi questi anni in cui puoi non far niente ». Quindi, a parte fare dolci, sapevo fare ben poco quando mi sono ritrovata a vivere da sola; che fare? Dopo un po’ i surgelati e i piatti pronti cominciano a sembrare troppo uguali tra loro. Mi sono rimboccata le maniche, e mouse alla mano, ho imparato le basi (come quando ho cercato su internet la ricetta per fare il riso bollito). Il ragù ho imparato da un mio ex, decisamente più portato di me per la cucina. Non è che abbia proprio imparato: lo faccio come mi sembra di ricordare lo facesse lui, che non è detto sia il modo giusto… ma il risultato piace. Quindi, ecco qui:

INGREDIENTI

  • gr. 400/500 di carne
    non complichiamoci la vita: al supermercato c’è quella con scritto sopra “trita per ragù” e mi fido, ecco
  • 2 lattine di polpa di pomodoro
    quella Mutti, in pezzi finissimi, va benissimo
  • vino bianco
    visto che lo uso solo per questo, prendo i pacchettini di tavernello
  • cipolle, carote, sedano per il soffritto
    regola per single: io li compro una volta l’anno, trito tutto, poi metto nel portaghiaccio e in freezer; una volta congelato, metto i cubetti in un sacchetto; così non impazzisco a cercare un posto in cui sia possibile comprare una carota quando ne ho bisogno
  • spezie, olio

PREPARAZIONE
Far soffriggere il soffritto (-_-‘) in una pentola, aggiungere la carne sbriciolandola il più possibile con le mani. Mentre inizia a cuocere, con una paletta di legno dividere accuratamente tutti i pezzi che rimangono uniti. Lasciar cuocere a fiamma moderatamente alta finché non è completamente asciutta; aggiungere il vino e lasciar cuocere altri 5/10 minuti finché non è nuovamente asciutta. A questo punto, aggiungere la polpa di pomodoro. Io aggiungo anche un cucchiaio di concentrato Verdurine Mutti – gli da’ un non so che che fa davvero la differenza. Un chucchiaino di sale ed un cucchiaio raso di zucchero. Poi inserisco la pallina del the(*), chiudo la pentola con un coperchio – lasciando uno spiraglio – e mi faccio i fatti miei per 20 minuti. Torno, giro un po’, aspetto altri 10 minuti circa – comunque sempre in base alla consistenza.

(*) la pallina del the, non è nient’altro che una pallina per the, esattamente, in cui metto chiodi di garofano interi (4/5), peperoncini essicati interi (3/4), alloro e altre spezie a piacere. Volendo, è comodo infilzare i chidi di garofano in uno spicchio d’aglio. Metto tutto in una pallina perché semplicemente non amo trovare spezie sparse qua e là da masticare mentre mangio e così basta togliere la pallina a fine cottura.

CONSERVAZIONE
Una volta raffreddato, prendo i bicchierini da caffè di plastica e pazientemente li riempio uno a uno, li rivesto di pellicola e li metto in freezer; in questo modo ho le mini-dosi già pronte da scongelare ogni volta che voglio.

La ricetta è praticamente un insieme di tips&tricks imparati nel tempo da varie zie, conoscenti, tv, etc.
Quindi, se qualcuno ha qualche consiglio, ben venga! Chissà che si arrivi a creare la ricetta perfetta

23 commenti

  • anija ha detto:

    ahahahah esagerata
    io mi vergogno perfino a postarci ricette… quello che la gente fa tranquillamente, io ci ho messo anni a impararlo, insomma…

  • ChiaraScura ha detto:

    io sono più grande di te (credo… ci ho guardato tempo fa ma non ricordo bene… ) ma vivo ancora coi miei per "cause di forza maggiore". mi piacerebbe un sacco avere stare da sola poter cucinare le cose come dico io (!!!) e credo che se lo facessi cucinerei più o meno le cose che fai tu: è per questo che mi piace il tuo blog. =D

    detesto fare "sviolinate di complimenti" però devo ammettere che ogni tanto metto il tuo fotoblog in rotazione per rifarmi gli occhi con le cupcakes =D  

    risollevano il morale =D

     

  • anija ha detto:


    L’età è la stessa e il tempo … beh, io mi ritrovo a farcire cupcakes alle 2 di notte, proprio per quello

  • Lucretia ha detto:

    anche io lo faccio grossomodo così; in genere uso il vino rosso e al posto del concentrato di verdurine (mai sentita questa marca che dici tu) ci metto un pochino di brodo granulare (quello di verdure, e rigorosamente granulare. dado sucks.) la pallina del the è una genialata. a me piacciono le spezie ma odio ritrovarmi le briciole di foglie d’alloro o, peggio ancora, gli aghi di rosmarino!

  • anija ha detto:

    Se non conosci la Mutti, hai sempre comprato passate, polpe etc. che non rendevano

  • Stefano ha detto:

    Ci provo. Con la Mutti e la pallina da té

  • Lucretia ha detto:

    è una marca che non ricordo di aver mai letto al supermercato, neanche per sbaglio. sté, tu l’hai vista qua dalle nostre parti?

  • Stefano ha detto:

    Sì, ce l’hanno alla Despar. eccole

  • Lucretia ha detto:

    ottimo. le cercherò allora.

    (non avevo dubbi sul fatto che tu lo sapessi!)

  • vanusia ha detto:

    Mutti è un must direi.
    Grosso modo faccio il ragù come te, anche se il macinato lo faccio cuocere completamente prima di aggiungere la salsa e, una volta aggiunta, metto anche un bicchiere di acqua e faccio cuocere per parecchio tempo almeno, diciamo, 40 minuti.

  • chiara ha detto:

    l’idea di fare delle monoporzioni da mettere in freezer è geniale

    ….io oltre alla carne metto anche un paio di salsicce…

  • Lucretia ha detto:

    chiara: le salsicce, ora che mi ci fai pensare, dovrebbero essere un’ottima variante, molto gustosa. segnerò pure questo.

  • anija ha detto:

    Vanusia: forse l’ho spiegato male, ma anche io lo faccio cuocere del tutto prima di mettere la salsa, sìsì. E il bicchiere d’acqua in effetti lo aggiungo d’abitudine perché pulisco la bottiglia o lattina in cui era la salsa con l’acqua – della serie: non si spreca nulla!

    Chiara: vero, vero, le salsiccie sono un must, ma non ho mai osato provare

  • Stefano ha detto:

    ho provato con le verdurine della Mutti ed è andata alla grande. Ho aggiunto alla carne una latta di polpa e 200g. di passata (da sempre Mutti, ovvio)  ed è uscito fuori un ragù che si taglia con la motosega, nel senso che è consistente e saporito. Nella pallina ho messo anche due grani di pepe nero e due bacche di pepe rosa. A carne asciugata, ho aggiunto un bicchiere di vino bianco. Il tempo di cottura si aggira sui 35′.

  • anija ha detto:

    Ieri ho provato con salsiccie e anche una lattina di pelati (una lattina piccola) in aggiunta e pare il risultato sia davvero soddisfacente
    Ne ho congelati 12 biacchieri, così appena ho un secondo posto la ricetta delle lasagne ;D

  • Stellina ha detto:

    La pallina da tè è una genialata allucinante, soprattutto perchè anch’io odio le spezie girovagare per sughi e pietanza. Rubo l’idea!!

  • purplecri ha detto:

    Ottima l’idea dei bicchierini di carta! Risolve il problema delle monoporzioni! Sulla ricetta del ragù beh.. da bolognese verace ho la mia ricetta tramandata dalla nonna!

  • milo ha detto:

    ehi ma che sorpresa
    allora: io metto sempre 2/3 di carne e 1/3 di salsiccia. Oppure 1/3 di carne di manzo, 1/3 di carne di maiale e 1/3 di pancetta tritata (questa versione la chiamo affettuosamente *il ragù del macellaio*). Invece della polpa metto solo il concentrato d pomodoro, diluito in poca acqua. E invece del sale, il dado in polvere. Non metto spezie, solo una foglia di alloro. Per il resto faccio come fai tu.
    Un’altra variante prevede l’aggiunta di funghi secchi (e allora l’acqua sarà quella dell’ammollo dei funghi, ben filtrata).
    Cuocio in pentola a pressione, ne ho una tedesca che cuoce in media in metà tempo rispetto a quelle normali (il risotto, per dire, ci mette 5 minuti). Il tempo è abbastanza elastico, diciamo tra i 15 e i 20 minuti da quando va in pressione; alla fine spengo e lascio raffreddare prima di scoperchiare.

  • […] di pronto da usare. Così ho preparato pesto e sugo di noci, lui qualche giorno fa ha fatto il ragù – ovviamente seguendo la mia ricetta, e ora dovremmo essere a posto per il prossimo anno Noi […]

  • Alisea ha detto:

    Anija ma quante ne sai! La pallina da the, i cubetti per il sofritto e i bicchierini monoporzione! Mitica! Ti lovvo!

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