del non saper decidere
Ritrattare una cosa appena detta mi da incredibilmente sui nervi ma a volte non se ne può fare a meno. Mi sarà già capitato credo un altro paio di volte nella vita, per una in più certo non muore nessuno. E ritrattare è fondamentale per cercare di rimarginare la voragine che si è aperta dove un tempo avevo lo stomaco e tutti gli altri organi interni e quando nemmeno le lacrime servono a cauterizzare un bel niente. E allora ritratto. O meglio, io e il mio vuoto cosmico ritrattiamo.
(ma passerà, eh, passerà come sempre, come a tutti, come il mondo. e allora margari ogni tanto ci sarà anche un post o una giornata serena)
5 commenti
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Fino a 21 ho contato, ma ad 81 non ce la faccio. Non stasera alle 23.35
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La 81esima parola è una O
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tutto passa.
sempre.
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beh è vero, non si capisce molto questa ironia
(non sono ironico)
http://www.flickr.com/photos/lchifi/1467000639/
Dalla parola 21 alla parola 32 e dalla parola 81 alla parola 89 sono ironica. No perché noto ogni giorno di più che la mia ironia la capiamo solo io e la mia testa.