dei regali che non mi aspettavo
E così mi sono fatta un secondo regalo di compleanno. Se per il primo ho speso uno sproposito, il secondo, questo, diciamo che in un certo senso sarà l’opposto: aiuterà a risparmiare. Come il primo lo desideravo da anni, il secondo avrei preferito di no; però è meglio così. E’ un regalo perché è una decisione che alla lunga gioverà; non è per egocentrismo, ma per amor proprio se penso di meritarmi, diciamo, non il meglio dalla vita ma almeno qualcosa di più di questo, sì. Non è che mi aspetto una persona che si alzi tutte le mattine ringraziando per avermi, ma che almeno una volta ogni tanto si senta, e lo faccia vedere, fortunato, felice di me. Una persona che all’idea di due giorni con me non si annoierebbe; una persona che non mi faccia sentire, ogni weekend, paranoica e pressante, quando invece è chiaro che tutti i miei comportamenti sono portati da queste cose, da questi sintomi del voler stare insieme, sì, ma a piccolissime dosi; solo che fa comodo non ammetterlo. Mi merito, senza dubbio, qualcuno che abbia il coraggio del suo modo di essere, dei pensieri e delle azioni e che non tenti di far passare suoi particolari modi di essere come mie paranoie. Ne ho avuti tre anni, di questo atteggiamento, che già bastano e avanzano per ammazzare qualsiasi autostima; sarebbe una cattiveria verso me stessa accettarne ulteriori, fossero anche giorni.
5 commenti
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il regalo piu importante che tu ti sia potuta fare, la consapevolezza di non essere l’ultima pezza, e di meritare se non molto almeno un pò. che non ci si deve accontentare delle briciole e dover anche ringraziare per questo.
il regalo più bello che spero tu possa ricevere, prima o poi, è che qualcuno si renda conto di quanto speciale sei e di quanto dovrebbe ringraziare ogni giorno, per il solo fatto che hai scelto lui per condividerti.
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Brava, brava e brava. Mai accontentarsi, se si può avere di meglio u.u -
Mi domando come sia possibile essere così sfortunati. Non lo dico con sarcasmo eh. Dico sul serio.
Uno può avere tutti i difetti del mondo, ma a me sembra che quel tipo di atteggiamento che tu descrivi (quello che vorresti ma non riesci ad ottenere) sia passato ormai di moda.
Mi spiego: annoiarsi per un weekend insieme? O.o quando le persone non riescono ormai quasi a vedersi durante la settimana a meno che non trascorrano 10 ore al giorno insieme in ufficio? (straordinari inclusi)
Certe donne e certi uomini cercano qualcuno per passare il tempo. Ma da che mi ricordo io questo si fa con una sana scopata e via. E invece no. Giù li, ad impegnarsi e a conoscere i parenti, per poi sparire o perdere interesse gradualmente.
E te lo dice uno che non sempre ha avuto voglia di impegnarsi. Ma che si è sempre ricordato di farlo sapere e, soprattutto, si è sempre ricordato di farlo sapere a se stesso (perché ci si può dimenticare anche di se stessi, a volte).Questo non è svegliarsi la mattina benedicendo e ringraziando. E tu comunque hai detto che non è di certo quel che vuoi.
Io pensavo fosse la normalità, pura e semplice. Invece tu, Anija, ultimamente da questo punto di vista sei un po’…appunto…sfigata.
Detto con tanto affetto, s’intende. -
Vabbè dai hai avuto anche un terzo regalo, anche se riciclato è pur sempre un regalo e utile mi auguro
lucida e coraggiosa come sempre. Anche un po’ spietata, soprattutto con te stessa, ma va bene così. Brava (anche se non hai certo bisogno che te lo dica)