della felicità inaspettata e degli anni migliori di altri

Certe cose non si dicono ad alta voce. Certe cose si dicono solo a chi si deve (pochissimi), a chi si vuole (pochi) e le si accenna ridendo ad altri e basta; quindi ne parlerò nel momento in cui saranno fatte e finite, ché pensarci prima porta solo male. Però, ecco, insomma, nemmeno due mesi dall’inizio dell’anno e a me già sembra di aver raggiunto una soglia di felicità niente male. Che si parli di vita sentimentale che finalmente ha davvero qualcosa del sentimentale, sia che si parli di vita lavorativa che di vita in generale. Sto bene, il lavoro dà grandi soddisfazioni – alla faccia di chi sembra tenti in tutti i modi di privarmene, ma io vi cammino sopra a voialtri – e questi 31 giorni di gennaio mi hanno dato più di tanti, tanti anni passati.

3 commenti

  • chloe ha detto:

    ciao angy, che bello leggere queste cose…sono davvero felice per te…dopotutto la felicità, quella vera, prima  poi arriva per tutti. l’importante è esserne consapevoli e godersela fino in fondo! baci

  • winter ha detto:

    Ti mando in appoggio un leggero e costante soffio di vento tiepido dietro le spalle. Che ti spinga ancora e ti circondi, che ti protegga e salvaguardi la nuova situazione raggiunta. E mi auguro altrettanto.

  • Alisha ha detto:

    E cosa vuoi di più dalla vita? Un luc… no, sto scherzando. Mi pare che tu abbia iniziato un bell’anno. Ti auguro di continuare così e di migliorare ancora. In tutte le situazioni.

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