dei carnevali e dei fioretti
Voi lo sapevate, che a Milano il carnevale è al giovedì? E così questo weekend arrivano anche qua i coriandoli. E ieri abbiamo lavorato 6 ore ed oggi ne lavoreremo 6 e mezza, intervallate da un brindisi per festeggiare l’anno di lavoro sul sito e milioni di chili di chiacchere (che io mi ostino a chiamare bugie, eh, è l’abitudine). Lunedì faccio partire i miei fioretti; ancora non ho capito se ne basta uno per avere la grazia eterna o devo farne almeno due per poter riprendere poi a fare la buona non cristiana ma avere le spalle coperte in caso mi fossi sbagliata. Il primo fioretto è semplice semplice: basta vestiti e scarpe per il periodo di quaresima; decisamente più difficile che privarmi del cibo Il secondo è un tentativo che porterò avanti finché riesco e riguarda cose cilindriche con 0,6mg di nicotina l’una che a certe ore della notte, in questo periodo, stanno diventando assolutamente indispensabili; chi fuma capirà
Sarebbe bello poter decidere e far rispettare fioretti anche per altri, tanto per dimostrargli quanto, nel loro piccolo, anche senza impegno, riescano a rendere questo mondo ancora più di merda ogni giorno e quanto potrebbe invece essere più bello se. Come il tizio che l’altro giorno mi ha quasi buttata a terra con una spallata mentre mi guardava truce – spero fosse perché assomigliavo alla ragazza che l’aveva appena evirato, sarebbe stata un’ottima motivazione. Oppure tutti gli altri. Come fioretto potreste prendere il vostro peggiore difetto, come la maleducazione perenne e costante, l’arroganza, l’ansia fastidiosa, l’assenza di sorrisi sinceri da facce già brutte di loro, il non rispetto e provare, anche solo per un giorno, ehi, anche solo per un’ora, a vivere senza. A far vivere me senza doverle subire, perlopiù. Ah, poi c’è anche chi potrebbe, prima di farsi le foto da spargere a macchia d’olio su flickr, lavarsi la faccia e curarsi un po’, che mica si deve essere per forza confuse con un animale di razza non identificata per sembrare intelligenti. Guardate me u_u
8 commenti
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Eh, cari miei lettori, vi ho abituato troppo bene in fatto di nomi e cognomi, eh
Diciamo che qualche lettore sa bene di chi – cosa? – parlo
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No, no, per carità, scherzavo…pensa che io per sembrare intelligente non spargo proprio foto sul mio flickr, anzi non ho proprio uno spazio su flickr, tipo quelli che non si comprano il cellulare o tengono i vecchi modelli per non sembrare troppo alla moda, però, ecco, mi lavo la faccia, questo sì.
(poi, insomma, ce lo fai sapere chi è, no?) -
Non posso, ho già abbastanza nemici qua sopra
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eddai, ‘sta storia su flickr però ce la devi *mostrare* prima o poi…
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ho visto il tuo tatuaggio, amazing
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anche io dovrei smettere di comprare… ma anche di mangiare, in effetti… forse la quaresima è un’ottima occasione
kiss
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beh di fioretti uno ne fa quanti ne vuole io eviterò di berre birra. sai ieri ero a londra e passeggiando per Portobello road ho visto un negozio che faceva solo cupcake!!!! ne ho comprati 6 dopo ben 30 minuti di fila e al costo di 1 sterlina e 85 centesimi…era buonissimi. ciao e buona quaresima
Queste mi sembrano parole grosse. Vogliamo almeno un nome ed un cognome.