domenica

Ho concluso la domenica reggendomi a qualunque cosa mi tenesse in piedi per il mal di schiena fuori luogo ed inspiegabile che ho anche oggi (ma meno), un palmo devastato dalla mia foga nell’avvitare viti che non volevano avvitarsi, un bernoccolo vicino al sopracciglio causa anta aperta, problemi serissimi d’equilibrio e mali sparsi qua e là. L’avevo comunque iniziata con malditesta e un po’ di malumore (svegliarsi grazie a un frullatore che va da mezz’ora non è esattamente il risveglio domenicale che preferisco) ed un pianto singhiozzante di mezz’ora per niente.
Quindi, almeno la fine non ha rovinato niente, vedendo com’era l’inizio.

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