invidia

Analizzando il corso della mia vita sentimentale è evidente che, io, non mi sono fatta mai scrupolo di controllare se una mia eventuale preda (o il predatore di turno) fossero già impegnati. Sarà anche per questo che molte donne, qui dalle mie parti, non provano eccessiva simpatia nei miei confronti.
Ma che ci posso fare? Innanzitutto, non mi viene naturale uno scrupolo del genere. E anche riflettendoci a lungo tentando di costruirne uno artificialmente, trovo davvero molte ragioni per cui è evidente quanto sia giusto non aver alcuna remora, nella maggior parte dei casi. Insomma, non mi ferma né che la terza persona in questione sia un’amica, né che sia una brava persona. Dopotutto, se la preda ci sta o il predatore ci prova, vuol dire che il legame che si sta per infrangere andava infranto quindi, sotto sotto, mi sento anche un po’ paladina della giustizia; la terza persona in questione mi odierà visceralmente e a me la cosa non importerà affatto, ma in cuor mio penso invece che dovrebbe perfino ringraziarmi – certo, se potesse vedere il futuro o i fatti in modo oggettivo; è mostruosamente cinico e sotto sotto, ancora più sotto, una parte di me si chiede se questa non sia una mera giustificazione; probabilmente sì. Giustificazione che va a braccetto con la poca modesta e ancora più meschina giustificazione che io effettivamente posso rendere più felice la persona in questione di come faceva la terza persona.

Per questo, all’improvviso, avere pensieri diametralmente opposti mi crea non pochi problemi di disorientamento. In un’ipotetico universo parallelo, avendo libertà d’azione verso quest’uomo, non riuscirei comunque a sentirmi giustificata; anzi. Mi sento infinitamente, mille volte inferiore all’uomo in questione, al legame che ha instaurato e alla sua donna – e ammiro tutti e tre allo stesso modo; mi sento come se fossi di un altro pianeta ogni volta che parlo con loro. Lui ha dell’incredibile in qualunque angolazione lo si osservi e lei non gli è da meno. Ed io provo così tanta invidia, e non so se di quella buona o quella cattiva (ma è poi possibile, distinguerle?) per non essere lui, lei o avere il loro stesso legame. Mi sento così piccola, mi sento totalmente coperta dalla loro ombra ogni volta che ci si incrocia. E per una persona egocentrica come me, certo, non è cosa da tutti i giorni.

3 commenti

  • Lucretia ha detto:

    quello che sto per scrivere è certamente banale, ma c’è un fondamento di innegabile verità: l’erba del vicino è sempre più verde.
    certe storie viste da fuori, specie con gli occhi di una persona critica e attenta ai dettagli (della propria storia) come te – ma anche come me – possono apparire perfette, anche quando di perfetto non hanno nulla oltre l’apparenza.
    guardare in questo modo il legame altrui è positivo solo se ti spinge a migliorare il tuo, e non a distruggerlo per cercare di crearne un altro che, inevitabilmente, avrà la stessa sorte prima o poi.
    il punto è semplice, ma difficile da tenere a mente. ci sono sempre ombre, crepe, buchi, tarli, anche in quello che noi riteniamo più perfetto al mondo, perché è semplicemente *normale* che sia così.

  • anija ha detto:

    In effetti nel mio caso, la tentazione di distruggere quel che ho per crearne uno più simile a quello che ammiro non c’è; per il semplice fatto che non mi sento proprio in grado di avere un legame simile, addirittura nemmeno con la stessa persona della stessa coppia – che quindi dovrebbe essere predisposta al genere di legame in questione. Mi sento in grado solo di ammirarla e invidiarla.

  • karvek ha detto:

    Il tuo è un punto di vista giustissimo.
    Vabbé che la carne è debole e allora provandoci tu assumi un po’ la parte della goccia, ma se addirittura qualcuno ci prova con te vuol dire che il rapporto era già logorato da tempo.
    Solo che poi l’invidia che le altre provano per te le distoglie da un punto di vista oggettivo.. un po’ come l’invidia che provi tu per questa coppia.

Rispondi a karvek Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.