a caso
« stasera ci sei per una cena a caso? »
Le cene a caso. Vorrei non perderle mai; sembra siano l’ultima cosa rimasta un po’ solida nel tempo, l’ultima cosa tangibile. Prendere una direzione (questa sera, Aosta) e fermarsi al primo ristorante che si trova dopo il via. Così capita di trovare un ristorante di piatti tipici (trofie al pesto – tipicissimo) in cui temevamo di spendere almeno 18euro a testa e invece abbiamo pagato 31 euro in 3 e se offrirò mai una cena, sarà assolutamente lì. Me le ricordo tutte, io, le cene a caso. Abbiamo preso tutte le strade che si diramano da Biella. Abbiamo scoperto posti in cui siamo tornati; abbiamo passato serate divertenti, poco pretenziose, e davvero serene.
Ecco, sì, questo entra nel libricino delle cose che mi mancheranno di Biella quando se dio vuole me ne andrò. Il resto, ora come ora, è nulla.
16 commenti
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si, da provare… di solito noi facciamo le "fughe" a caso, ma le cene mai!
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Idea carina la cena a caso!
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che cosa fantastica. voglio pure io le cene a caso!
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la facciamo, lù?
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stavo per dirtelo io, pitzi bella. ma non volevo usare il blog di anija per scopi personali e mangerecci!
quando vuoi, proponiamo l’idea! -
-_-‘ copione.
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assicuriamo un brindisi alla capa come tributo.
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per il copyright dell’idea, sì si!
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Occhio che vi spiumano eh in certi posti u_u
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beh, il rischio fa parte del gioco!
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C’è una pizzeria a Roma zona pietralata che si chiama Gallo Rosso, 2 bruschette birra media pizza margherita non spendi più di 7 euro, e il liquore lo offre la casa.
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Si parla di cene a caso
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con la fortuna che ho io capito nell’unico ristorante/trattoria dove devo vendere un rene per pagare il conto
l’idea però è bellissimissima
è carina, la cena a caso!
avventurosa, ma carina!