campioni del mondo

Mi fa male il collo: siamo proprio sotto il proiettore; do le spalle al bancone, seduta sul mio sgabello, mentre loro, in piedi davanti a me, fremono tenendosi abbracciati . Si gira e mi chiede di unirmi a loro, a esultare un po’ « mi spiace, ma non mi viene proprio di tifare ». E così io, in disparte e in silenzio, osservando di tanto in tanto le sue spalle e la sua bandiera italiana a mantello, mi vedo i rigori; uno, due, tre, quattro. Cinque.
Cinque.
Il pub esulta, il pavimento trema, la gente salta, loro si abbracciano e si fanno volare in aria, escono, gridano, rientrano, mi abbraccia e mi bacia; e sorridono tutti. Di grandi, sinceri, sorrisi che non lo so, io, quando mi capiterà di vedere di nuovo così tante persone che sorridono così pienamente, persone che mezz’ora prima maledicevano il lavoro o la moglie o i soldi che non sono mai abbastanza ma che adesso sembrano le persone più felici, al mondo. E lo sono, cazzo, le persone più felici al mondo, in quei cinque minuti di delirio. Dalle casse inizia la sigla dei mondiali che sovrasta l’audio della televisione, mentre vediamo immagini di Roma, Milano, Berlino, Napoli; sono tutti in piedi e adesso sono tutti fermi a cantare cercando di rendersi conto di quello che è successo. Ed è la canzone dei nostri mondiali, dopo 24 anni, la canzone che cantiamo tutti e di cui tutti sappiamo le parole; è la canzone di una generazione, della nostra generazione, della generazione che per 24 anni ha ascoltato i racconti della notte dell’82, dei tavoli rovesciati, delle feste, delle follie e che adesso non ascolterà più ma racconterà, la sua storia della notte magica, di quando « l’Italia vinse i mondiali, nel 2006 », la racconterà ai figli e la ricorderà con gli amici e ricorderà dov’era e con chi era. E’ la vittoria di una generazione che pare sempre essere lì, in bilico, senza troppi picchi con cui distinguersi nella storia, ma che ogni tanto dimostra di saper fare, vincere, giocare, festeggiare, sorridere, appassionarsi, esultare, abbracciare, sentirsi italiana. E questa credo sia la più grande vittoria.

18 commenti

  • gmz ha detto:

    concordo pienamente!

  • Mac ha detto:

    ma Notti magiche non è stata fatta per Italia ’90?

  • Mac ha detto:

    ah ok, pensavo ti riferivi al ’82 anche per la canzone

  • sakazaki ha detto:

    Credo che hai scritto in modo magistrale tutto quello che la "nostra generzaione" si porterà dietro da questi mondiali. E brava Anija

  • anija ha detto:

    · gmz, sakazaki
    Grazie

    · mac
    Veramente, l’unico riferimento all’82 è quando dico « la generazione che per 24 anni ha ascoltato i racconti della notte dell’82 »…

  • Lucretia ha detto:

    quoto sakazaki in toto.
    lo aspettavamo, forse lo meritavamo, di certo ne avevamo bisogno, della nostra notte magica e soprattuto "da coscienti".

  • bollesan ha detto:

    belle parole, ma la cosa più importante è…
    CAMPIONI DEL MONDO!!

  • Nervo ha detto:

    Che splendido post! Specialmente perché scritto da una persona non-calciofila!
    Chapeau, Anija!
    E grandissimi azzurri!

  • sakazaki ha detto:

    Ma e’ vero che Materassi, per scatenare quella reazione, ha detto a Zidane: "vieni a giocare all’inter?" =P

  • anija ha detto:

    Qualunque cosa abbia detto, se già prima sbavavo solo ed eslusivamente per lui, adesso la cosa è accentuata. Oltre che figo è furbo e irriverente. Insomma, il mio uomo ideale.

  • bollesan ha detto:

    Credo, ho sentito dire, che gli abbia detto terrorista. In ogni caso non giustifica una tale reazione.

    Francesi ACCCASAAAAAAA!
    ITALIA CAMPIONI DEL MONDO!!!

  • sakazaki ha detto:

    E con tanto di cilindrone tricolore…
    (PS per i puristi: si, lo so che e’ Materazzi, lapsus fraudiano =P)

  • Gianni B. ha detto:

    Cara Angy,
    tu scrivi sempre benissimo, e comprendo bene il concetto e la valenza "generazionale" della vostra vittoria.

    Per il resto però non c’è proprio nulla da esultare, questa è solo una squadra di totali incapaci, che ha vinto esclusivamente per fortuna ( e chissà che non si scopra in futuro che oltre alla fortuna c’è stato qualcos’altro …), mandata lì a cercare, come al solito in questi casi, di far dimenticare agli italiani il più grande scandalo che la storia del calcio ricordi e di attenuare di conseguenza, l’entità delle pene che domani o nei prossimi giorni, la giustizia sportiva dovrà emettere.

    Sono andati lì con un allenatore e con alcuni giocatori coinvolti nelle intercettazioni e sono la vergogna del calcio italiano e stai tranquilla che quando, passata l’ubriacatura collettiva, si scriverà la storia di questo periodo calcistico, sarà ciò che verrà maggiormente evidenziato.

    Ancora in questi ottavi di finale, del resto, si è passati con un rigore del tutto inventato al 90°, altrimenti saremmo già venuti a casa, come era giusto.

    Il calcio è uno sport in cui l’elemento aleatorio ha un’incidenza enorme, anche nello scorso Europeo vinsero altri incapaci come i Greci, che infatti non si sono nemmeno qualificati per questi mondiali e la stessa cosa, perchè la fortuna gira e se ti basi solo su quello è per forza così, capiterà all’Italia lippiana, al prossimo appuntamento di rilievo.

    Infine su Materazzi, de gustibus sulle tue preferenze "maschili", ci mancherebbe :-), ma per il resto, lascialo dire a un interista come me, che ha la vergogna di averlo in squadra, è uno, per dirtene una ( tu giustamente non occupandoti di calcio, non puoi saperlo ) che è riuscito a prendersi 8 (!) giornate di squalifica pur essendo in panchina, questo per dirla sui suoi metodi di killeraggio.

    Comunque, parla con chi vuoi, Zidane resta e resterà ricordato come un grande campione, ancora oggi la FIFA gli ha assegnato il trofeo per il giocatore migliore della manifestazione e Materazzi resterà un poveraccio, di cui sono pronto a scommettere, tra vent’anni nessuno ricorderà manco chi fosse.

    E’ anche significativo, tra le altre cose, che  non sia un giocatore della squadra campione ad aggiudicarsi il trofeo : forse era imbarazzante per i tecnici premiare un italiano !

    Ad ogni buon conto, ci sono cose più importanti del calcio per fortuna, e anzi scusa il taglio da "calciofilo" del mio commento al tuo post, che invece come sempre, in occasione dei tuoi scritti più belli, adombrava un’aurea letteraria, al solito da me molto apprezzata.

    Sempre contentissimo di leggerti, cara amica virtuale.
    Gianni B.

  • bollesan ha detto:

    Perdonami Gianni B. quoto:
     "Ancora in questi ottavi di finale, del resto, si è passati con un rigore del tutto inventato al 90°, altrimenti saremmo già venuti a casa, come era giusto." ,
    ma non sono proprio daccordo, sì è vero, abbiamo avuto un po’ di fortuna, ma comunque l’Italia ha meritato di vincere.
    Angy scusa l’OT

  • anija ha detto:

    Sì, beh, ecco, il mio post era volutamente non calcistico (primo, perché il calcio non mi interessa per niente, secondo, perché non ne so proprio nulla) quindi vi prego di rimandare le discussioni calcistiche a qualche altro luogo

  • bollesan ha detto:

    hai ragione, rinnovo le mie scuse.

  • Gianni B. ha detto:

    Sì, per carità, sono d’accordo anch’io che non è il luogo per dispute calcistiche, comunque bollesan è molto simpatico e comprendo il suo entusiasmo, e per i tifosi italiani che gioiscono sono contento anch’io, ovviamente. Ma solo per loro  !

    A presto

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