voto o non voto?

Breve illuminazione per chi si è astenuto per far fallire il referendum:
Non avete fatto fallire il referendum, ma fatto fallire la (remota)
idea che il popolo italiano sia in grado di prendere ed esprimere una
sua decisione, anche solo con una crocetta. Così facendo, chi si è
astenuto, si è messo da solo dentro al gruppo degli italiani ignoranti,
indolenti, indifferenti che si sono astenuti perchè non sapevano cosa
fosse, non gli interessava, non avevano voglia di alzarsi dal letto di
domenica, volevano andare al mare.
Io piuttosto che sapere di rientrare in un gruppo del genere avrei
alzato il culo e sarei andata a dire la mia, a dire NO, a far sapere al
mondo che non è che non me ne fregava un cazzo, non è che ero troppo
ameba per non saper formulare una scelta mia, nossignore, sono in grado
di prendere una decisione e di farla conoscere.
E sta cosa che il voto non è un obbligo, buon dio, fosse per me lo sarebbe invece!
Non vai a votare perchè non ti senti rappresentato suona troppo come
"non ho voglia di fare una cosa che non serve a niente". Ed eccoti lì,
in poltrona, a commettere un peccato capitale: l’accidia. Se non
ti senti rappresentato, allora cazzo alzati, vai a votare e lasci
scheda bianca, o nulla. Fai vedere che la politica ti interessa, fai
vedere che non siamo un popolo indolente a cui va bene tutto, fai
vedere che devono cambiare le cose se vogliono avere qualche votante in
più.

Uff.

10 commenti

  • valeross ha detto:

    Sottoscrivo in pieno! Sono d’accordissimo con te!

  • sakazaki ha detto:

    Sottoscrivo pure io, peccato che non basti per raggiungere il quorum

  • Jules ha detto:

    Noooo. Ma che dici. E’ che qui in Italia la gente è oltremodo
    interessata alle cause etiche, e quindi "non mette la vita ai voti".

    Si, come no. Blleeaaah   

  • Munky ha detto:

    E pensa: io faccio parte di quella categoria di persone che si ritrova
    i rifiuti radiottivi in casa. Pensa quanto son contento di questa
    astensione di massa

  • anija ha detto:

    Comunque, ho avuto l’azzardo di chiedere a 5 persone, oggi, se avevano votato.

    2 hanno detto sì.
    1 ha detto "no" e non mi sono azzardata a chiedere il motivo, mentre ripensavo a quando diceva, giusto venerdì sera, "sì sì vado a votare 4 sì".
    1 ha detto che non ha avuto tempo.
    1 ha detto che non è andato perchè non sapeva cosa fosse e quando ho detto "beh così facendo hai votato no" mi ha risposto "ah sì?".

    Come faccio a non perdere la stima per queste persone?

  • ForbiddenAngel ha detto:

    beh forse hai beccato persone quasi peggiori di quelle che ho beccato io. La migliore mi ha illuminato la giornata direi, con un:
    -Ma io pago i politici perchè decidano per me. E poi quelle sono cose da professoroni!
    -…
    direi che dopo questo non ho più avuto parole…
    Tra le altre cose ho scoperto proprio oggi che è vietato per legge a persone con carica politica o di culto di incitare all’astensione, la pena varia da 6 mesi a tre anni -__-

  • anija ha detto:

    invece sono riusciti a convincere gli italiani che l’astensione è una scelta, come il sì e il no.
    manca solo che ora ci convincano che gli asini volano…

  • silvia ha detto:

    quote anija:

    "invece sono riusciti a convincere gli italiani che l’astensione è una scelta"

    no, direi che è peggio, han dato un alibi a quelle migliaia di italiani fancazzisti

  • Stefano ha detto:

    Ha prevalso la linea de "Il lavoro sporco facciamolo fare agli altri" .
    Il brutto della faccenda, sarà guardarmi intorno con la certezza che
    tre su quattro connazionali non condividono il mio concetto di
    democrazia

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