buon dio

Non si finisce mai di imparare.
Vengo a sapere da T. che due conoscenti di vecchia data dopo circa 5 anni e varie dicerie incredibili sul loro conto (imminente matrimonio, imminente bambino, imminente rapimento dagli alieni) si sono lasciati.
E vengo a sapere che tra loro non andava bene da un anno, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il mio blog. Il mio blog. Me lo dico ancora, così, tanto per capire meglio: il mio blog.
In quale assurdo modo?
Già che navighi su internet ha dell’incredibile, si vede che dopo aver preso il diploma più fuffa della storia in informatica, sapendo a malapena accendere il pc, ha frequentato un ulteriore corso di informatica di base da sola.
Cerca (cercano, non so chi) su google i nomi di due ex compagni e arriva sul blog chiuso in cui ho pubblicato il mio diario adolescenziale.
Ok, errore mio a lasciar scritti cognomi. Solo che avendolo sempre scritto sul computer di casa non mi è mai sembrato in alcun modo utile mascherare nomi, ma pubblicandolo ovviamente lo è. Dimenticanza mia, appena corretta tra l’altro.
Arriva in quel blog. E qui si penserebbe che vi legga chissà quali terribili cose, ma! C’è un MA! Quel diario finisce nel 2000. Tempo in cui questa tizia ancora nemmeno stava con il suo ex-moroso. E ovviamente non c’è menzione di lei, nè di lui.
Da qui c’è un buco di informazioni.
Non si sa dove sia andata, cosa abbia letto (presuppongo questo blog… ma tutto dannazione? Ne ha di tempo!) fattostà che ha letto che lui ha tradito lei con me e con tradito intendo tradito per quei tempi, cioè niente di lussurioso…
Rimane il fatto che qui non c’è scritto niente … si parla di un bacio tra me e lui in un post, ma senza date nè nulla, e come si fa a dire se è successo prima o durante la loro relazione?

E come si fa a usare una scusa come questa per "goccia che fa traboccare il vaso"?

E quanto terribile è sapere che questa gente si è letta i miei blog?
Sapere che anche certe persone di cui parlo qui che mai avrei pensato leggessero, potrebbero leggere? Mio dio.
Non tanto per questo blog, ma per l’altro. Quello adolescenziale.
D’improvviso penso cosa capiterebbe se uno dei poveri sventurati che capitano lì mi riconoscesse e leggesse di sè. Magari IlCespuglio, addirittura.

brrrrrr.

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