discriminazione sul lavoro
lavoro in
panetteria, possibilità part-time”
“ragazza” a
titolo preferenziale. Ma se telefona un ragazzo mica possono
riattaccare!
night telefona:
night:
buonasera, ho visto un vostro annuncio sul mercante, ho
visto che
cercate una ragazza. volevo sapere se l’annuncio e’ esclusivamente
rivolto alle
ragazze o c’e’ qualche possibilita’ per me
signora
acidella: no, se abbiamo scritto che vogliamo una ragazza e’
perche’
vogliamo una ragazza, le pare?
night: va
bene,
grazie, buona serata
Io credo che una persona non si
permetterebbe di
fare così, al contrario. Se io telefono in un posto e mi dicono che
cercano un
uomo, devono darmi dei validi motivi. Altrimenti – credo – sarebbero
denunciabili per discriminazione sessuale. Perchè allora quando la
cosa viene
fatta contro gli uomini, non si parla di discriminazione sessuale e la
gente si
sente in diritto di concedere lavoro solo a un essere umano con le
tette?
Un
uomo sa contare i soldi, sa dare il resto, sa dire “buongiorno cosa
desidera” e
sa distinguere una ciabatta da un maggiolino.
Allora, quale cazzo
è il
problema?
A me, cliente, cosa diavolo cambia se a servirmi è un
ragazzo o una
ragazza?
2 commenti
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Beh, ad una mia amica è successo l’opposto. Da qualunque punto la si guardi, la discriminazione c’è, eccome
Alla "signora acidella": Vorrei sapere in percentuale quante donne e quanti uomini si recano nella Sua panetteria. Perchè? Forse posso dimostrarle che Lei sarà anche una buona panettiera, ma non sa vendere.
Hai ragione. Purtroppo gli uomini sono discriminatissimi nel campo del commercio. Mi è capitato di cercare un lavoro per l’estate e di trovare un sacco di annunci appessi fuori dai negozi, ma cercavano solo commesse donne (possibilmente giovani e carine). Una vera ingiustizia! Stranamente ho poi trovato un posto da cassiere nell’unico supermercato della mia zona che fa lavorare anche i cassieri maschi.