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dei deliri

Questa domenica inizierò il mio nuovo progetto, che mi porterà fama e ricchezza: l’8 marzo ha rinnovato lo spirito femminista che c’è in me. Mi rendo conto che c’è qualcosa proprio di genetico, dovuto all’evoluzione probabilmente, riguardo le pulizie. Io, in quanto donna e in quanto in grado di farle, me ne starei volentieri a casa a fare la casalinga e fanculo al ventunesimo secolo e alla parità dei sessi; però non si può. E allora qualcosa va cambiato, perché io e tutte le altre donne oltre a lavorare quanto lui, a volte più di lui, guadagnare quanto lui, a volte più di lui, passo i weekend a fare le pulizie. Stendo e stiro la sera mentre lui guarda la tv, cercando anche di non oscurargli la visuale del film. E’ vero che il più delle cose che faccio mi rilassa, è vero che non mi pesa poi più di tanto, però insomma, non penso che ne soffrirei da morire se non avessi niente da fare in casa la sera. Sicuramente ci metterei poco  a trovarmi hobby con cui occupare il tempo libero; come i suoi progetti musicali, il poker, i film.
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delle domande senza risposta

L’inventore degli sms, quello delle email, quello del telefono perfino: tutta questa gente che ci ha accolto in questo dannatissimo secolo, si è mai resa conto del danno incredibile che ha causato alle donne e alle relazioni?
SMS di scuse, mail di spiegazioni, telefonate riparatorie. Sarà per questo che gli uomini sono diventati in gran parte dei codardi? Perché possono, semplicemente, esserlo? Io voglio essere nell’800 e voglio che se qualcuno si deve scusare prenda il cazzo di cavallo e arrivi alla mia tenuta, magari all’alba, magari con dei fiori, magari con un regalo, a spiegarmi a voce, anzi, a quel punto nemmeno servirebbe più spiegare niente perché dopotutto il sesso debole, quello che cede ai sentimenti, rimaniamo sempre noi. Pff.

a volte ritornano

Chi mi legge dall’inizio si ricorderà, forse, i primi mesi del blog. Uscivo dalla mia prima, corta e fallimentare convivenza con Lacy a causa di un tizio: Gianni/Fabio. E’ meglio non rivangare come siano andate le cose con questa … persona. Bene, questo è il messaggio che mi ha scritto l’altro giorno, provocandomi tre giorni di nausee e tormenti, dopo circa 4 anni che non lo vedevo né sentivo:

« h!!!! do you remember me? now i live in london!!! how are you? now i’m very drunk and i’ve stolen the wireless ai miei vicini! come te la passi? »

Che culo, eh?