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dei ricorsi

Io sembra che scriva sempre solo cose a favore di Berlusconi, ok, ma il fatto è: a me Berlusconi sta sui coglioni. Grandi litigate con i miei, suoi elettori, per questa cosa. Io non lo voterei mai. Io sono d’accordo con quasi tutte le campagne antiberlusconiane, le vignette, le battute, le riflessioni, soprattutto in questi ultimi 3/4 anni. Però Tumblr e i vari siti di satira politica martellano ovviamente con questa campagna antiberlusconiana e nessuno si ricorda mai, mai, di dare a cesare quel che è di cesare. E fate male, perché a sparare sulla crocerossa son bravi proprio tutti quindi dimostrate poco (ma fate ridere, quindi, non smettete perfavore :D).
Il fatto è: questa cosa del panino è ridicola. Io non so davvero con che faccia possano accamparla come scusa. Con che faccia si crei una “polemica”. Anche se spero che i pubblicitari di MacDonald colgano questa occasione al più presto. C’era un unico modo di agire, ed era cospargersi il capo di cenere e cercare un accordo per rimandare le elezioni o trovare un accrocchio perché, oh, per quanto sia successo per imbecillità varie non si può davvero privare metà elettorato – anche se la metà sbagliata – del diritto di voto, e su questo dovremmo essere d’accordo tutti. Non è andata così, è andata come peggio poteva andare, e questo non ha certo giovato agli imbecilli in questione che han perso quello che ancora potevano perdere (se ce n’era) di credibilità (anche se mio padre avrà una spiegazione per far uscire Berlusconi come vittima e quindi rivotarlo, ne sono certa).
Però è andata, insomma. Ha senso che si faccia ricorso per la riammissione di Formigoni? Ma a che pro, scusate, signori della sinistra? Dovesse essere accolto, si rimanderebbero le elezioni. Dove sta il guadagno? E’ solo una questione di principio che lede, semplicemente, al vostro onore (perché sembra proprio solo paura di perdere e nient’altro) e ai cittadini che finalmente vedono uno spiraglio di riassestamento dopo il tunnel delle cazzate in cui li avete ficcati? La smettete di tirarvi la zappa sui piedi per una volta che le cose giravano veramente molto a vostro vantaggio? E’ vero che Berlusconi è in mezzo a un vostro enorme complotto: per farlo vincere nonostante tutto.

dello sfogo che provocherà un flame /2

Le mie preferenze politiche sono note. Sono anti comunista, anche se al contrario di alcuni di loro, non vivo nel motto « l’unico comunista buono è il comunista morto ». Non sono nemmeno a favore di Berlusconi, né lo voto. Detto questo, sono abbastanza obiettiva da avere amici prevalentemente di sinistra e poterci passare una serata a parlare di politica concludendo in modo assolutamente pacifico.
Io mi chiedo solo perché in 5 anni di moderazione della piattaforma siano arrivate tonnellate di segnalazioni di blog di destra come offensivi, inappropriati, e via di seguito e mai il contrario. Mai nemmeno una volta. Eppure, come un fanatico di destra può sostenere che gli immigrati provengono da una cultura arretrata (che sbaglia, certo, ma chi non sbaglia? dovrei sospendere tutti i blog con dentro cose stupide? saremmo a posto) un fanatico di sinistra può sostenere – e l’ho visto fare, in un commento a me peraltro – che gli elettori di destra sono tutti ignoranti e stupidi. E quindi? A me non è nemmeno passato per la testa di sospendere l’autore della frase. Sospendere per cosa? Per essere un cretino qualunquista che non vede più in là del suo naso? Eppure, di segnalazioni per il contrario ce ne sono a bizzeffe.
Sempre seguendo il discorso dei pro-sinistra = pro-mac.
Io so solo che l’unico segnale di idiozia è il fanatismo.

dello sfogo che provocherà un flame

Ci sono persone di destra e di sinistra. Ci sono persone che usano pc e che usano mac. I gusti sono gusti, il bello è soggettivo, ognuno ha le sue idee e sicuramente non esistono verità assolute. Però io sono un tantino esasperata del paladinismo di sinistroidi e macoisti. E che cazzo. Nessuno manda in giro catene di link anti prodi o veltroni o chi diavolo c’è adesso lì come capo, e nessuno va in giro a difendere i pc; fatevi un paio di domande, insomma.