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dei deliri

Questa domenica inizierò il mio nuovo progetto, che mi porterà fama e ricchezza: l’8 marzo ha rinnovato lo spirito femminista che c’è in me. Mi rendo conto che c’è qualcosa proprio di genetico, dovuto all’evoluzione probabilmente, riguardo le pulizie. Io, in quanto donna e in quanto in grado di farle, me ne starei volentieri a casa a fare la casalinga e fanculo al ventunesimo secolo e alla parità dei sessi; però non si può. E allora qualcosa va cambiato, perché io e tutte le altre donne oltre a lavorare quanto lui, a volte più di lui, guadagnare quanto lui, a volte più di lui, passo i weekend a fare le pulizie. Stendo e stiro la sera mentre lui guarda la tv, cercando anche di non oscurargli la visuale del film. E’ vero che il più delle cose che faccio mi rilassa, è vero che non mi pesa poi più di tanto, però insomma, non penso che ne soffrirei da morire se non avessi niente da fare in casa la sera. Sicuramente ci metterei poco  a trovarmi hobby con cui occupare il tempo libero; come i suoi progetti musicali, il poker, i film.
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delle serate ad oltranza

Ultima sigaretta e poi a dormire.
Ho iniziato un nuovo libro, dopo mesi che non leggevo nulla.
Ho pubblicato le foto di Siena e finito di pubblicare quelle di Venezia.
Sono stanca.

test 123/5/3

Lo stanno facendo tutti. Di nuovo. E lo faccio anche io.

prendete un libro, andate a pag. 123, contate le prime cinque frasi, poi prendete le seguenti tre e copiatele sul blog.

« Piuttosto brutto » rispondo alzando gli occhi. « Dovrai rimanere qui ». MI aspettavo una protesta e mi rincuora che non arrivi.
Una luce nella neve . Anita Shreve

Io me lo ricordavo beh di averlo già fatto. E dopo aver sfogliato 16 pagine d’archivio, eccolo