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del mese d’agosto

Nonostante il google calendar sia pieno di riquadrini rosa, blu e verdi per i nostri tre calendari, le giornate passano oziose. La domenica sto sdraiata sul divano di casa sua a guardare Heroes e la sera a mangiare pan-pizza mentre ascoltiamo tutti ridendo le storie diverse sui destini dei cani che avevano quando erano piccoli. Sfoglio giornali d’arredamento sul treno, invece di leggere, guardando solo le figure. Gironzolo all’ikea cercando scatole, poi passo la serata con polpette ikea e twilight, che dopotutto avevo sottovalutato. Le strade sono trafficate quanto prima, ma le persone sembrano essere meno isteriche. L’ansia del passaporto non attecchisce e lascia il posto all’ansia di tornare a casa, a stirare in previsione della partenza mentre il condizionatore rende meno terribile il compito.
Sarà una settimana di passaggio, come tutte le settimane prima delle vacanze. Poco lavoro, molti impegni ma tutti da prendere con leggerezza perché tanto poi tra una settimana sarò su un balcone a fotografare queste.

delle frivolezze di mezza estate

Fa un caldo che veramente non se ne può più. Appena sono di fronte a un supermercato aperto entro a comprarmi un fantomatico condizionatore portatile, rimandare non ha senso. Tanto dico sempre che sì, è vero, conviene comprarlo a ottobre… ma poi me ne dimentico e allo tanto vale.
Intanto: il passaporto non è ancora sicuramente arrivato, dice la tizia che nemmeno controlla se è arrivato (…) vabeh. Jd l’ha fatto lo stesso giorno e a lui è ovviamente arrivato. E il fatto che dove sono andata io a farlo non c’era nessuno e dov’è andato lui c’era coda non dovrebbe essere indicativo, vero? Manca poi solo l’antitetanica ed iniziare con l’enterogermina. Stasera aperitivo di pre-addio alla stagista, poi casa. Dove per la cronaca ho stirato sei montagne di roba e [ rullino i tamburi ] riordinato la camera (ed è in ordine da più di una settimana, incredibile). Quando poi trovo un attimo questa settimana, faccio anche un salto all’ikea a comprare delle scatole e degli appendiabiti di cui non posso più proprio fare a meno.