dei weekend

[password-protect]Questo weekend in solitudine, mentre moroso e amici moroso festeggiavano a Londra la dipartita di quasi tutti loro dalla vita libera, il primo weekend da sola nella casa nuova, di ritorno dal mare quindi già disabituata al mio nuovo paese, dopo avermi preoccupata tanto si è rivelato uno dei migliori weekend dell’ultimo periodo. Sabato abbiamo concluso un sacco di cose (dal mio punto di vista: chiesto preventivo bouquet, comprato stoffe, comprato bomboniere, provato vestito), ho mangiato leggera; poi la sera, visto che ero in giro, ho pensato di passare a salutare i miei soon-to-be suoceri. Arrivo davanti a casa e trovo striscioni, cestini delle offerte, palloncini, una marea di macchine… accosto, telefono. “Angelo, volevo passare a salutarvi ma… posso entrare? che succede?” Ah, cosa fai, telefoni a casa tua? Vieni vieni, figurati!”. Entro, mi piazzano in mano un piatto con uno spiedino e una birra, mi prendono una sedia, e inizia la mia partecipazione alla festa per i 40 anni del nuovo vicino. Giochi, balli, griglia accesa dal mattino, musica, karaoke, sangria e risate. Dopo tanti “non ci piace che torni a casa di notte” e via di seguito, e dopo tanti bicchieri di sangria, alla fine mi sono fermata lì – dopo aver vinto anche un paio di mutande – fino al giorno dopo.
Il modo in cui sono in grado di farmi sentire a casa ha qualcosa di incredibile, non avrei potuto desiderare, davvero, una famiglia acquisita migliore. Dal giorno in cui ci siamo incontrati la prima volta non hanno avuto problemi ad aspettare che mi ambientassi da sola, senza forzature, fino ad arrivare ad oggi in cui posso andare lì da sola, senza jd, e non sentirmi assolutamente fuori posto. Ci aiutano in tutti i modi in cui possono, dal ristrutturarci casa, al costruircene una da zero, al farmi vasi e comprare il tavolo per il matrimonio senza mai far pesare una cosa delle mille che fanno per noi, sono davvero splendidi e se c’è una cosa di cui sono felice (tra tante altre, ovviamente), in tutta questa faccenda del matrimonio, è entrare a far parte di una così bella famiglia. Probabilmente dovrei scrivergli tutte queste cose in una lettera da lasciargli quel giorno, vista la mia incapacità di esprimere a parole la maggior parte dei miei sentimenti.[/password-protect]

10 commenti

  • Valentina ha detto:

    una bella famiglia dall’altra parte è davvero una gran cosa, perché è gente che, per forza di cose, si è più o meno costretti a frequentare per il resto della vita. anche io sono altrettanto fortunata e non potrei esserne più felice!

  • Silvia ha detto:

    che bella l’idea della lettera, sono sicura che qualsiasi coppia di suoceri si scioglierebbe per una cosa del genere! Anche io sono nel club delle fortunate in quanto a famiglia acquisita, addirittura mi accorgo spesso di essere io a tenere per principio le distanze, quando in realtà vado più d’accordo con loro che con i miei…ma forse è normale così!

    • anija ha detto:

      C’è stato un ex che aveva una famiglia altrettanto splendida, ed avendo io all’epoca 17/18 anni, mi ero affezionata moltissimo. Separarsi è stato una tragedia più per l’idea di lasciare la famiglia che lasciare lui, ci ho messo più tempo a dirlo a loro (e ho pure pianto)
      Quindi sì, mantenere le distante è necessario… fin quando non ti sposi e diventano la tua famiglia di diritto eheheh

  • Sylia ha detto:

    sarebbe un bellissimo “dono” il tuo, sicuramente una lettera simile varrebbe più di qualsiasi altro regalo

    ..io purtroppo appartengo al club delle sfortunate, quindi ti, anzi VI “invidio” tantissimo [nel senso buono eh?]

    • anija ha detto:

      Un altro ex (ho storie circa gli ex per i prossimi mille anni io), uno dei più recenti, aveva una famiglia terrificante. Non mi sono mai sentita peggio e creava non pochi problemi tra noi. Ricordo un Natale di litigi perché, non essendo io in buoni rapporti con la mia famiglia all’epoca, avrei voluto passarlo con lui, invece lui voleva passarlo in famiglia e non dovevano esserci “estranei”. Io, cioè. Questa cosa si è aggiunta all’elenco di tanti buoni motivi per lasciarsi

      • Sylia ha detto:

        Guarda, conviviamo da 2 anni.. e ancora i suoi non li ho mai incontrati, non credo neppure sappiano che loro figlio conviva per la seconda volta, questo perché lui “se la fa sotto”, non dico che ha paura dei suoi, però teme la loro opinione, le loro domande, i conti in tasca che puntualmente fanno [a tutti] e sicuramente dopo che la madre gli aveva detto di tutto verso la sua ex [es. “si vedeva che non era per te, era evidente dalla faccia, era solo un peso, etc.”], ora teme che faccia la stessa cosa con me.
        Poi ce ne sarebbero tantissime di cose da dire, fatto sta che non li conosco, ma già so che non andremmo minimamente d’accordo, visto che non sono una milionaria, non sopporto chi parla solo di soldi, cercando di impicciarsi su qualsiasi cosa.. e in più sono del nord.
        Altro che Natale e festività tutti assieme… -_-‘

  • Di ha detto:

    E questa è cosa più che buona. Ma daltronde, certe belle famiglie le vedi già da subito.

  • Maya ha detto:

    Awww… anche io ti invidio tantissimo T.T che poi a dirla tutta mia suocera è buonissima e mi vuole tanto bene, ma ha alcuni – pochi ma grossissimi – difetti sopra i quali non riesco a passare.

  • marcella/milo ha detto:

    che bella cosa! concordo che la lettera sarebbe una sorpresa perfetta.
    i miei ex-suoceri erano persone molto simpatiche, ma non mi sarebbe mai venuto in mente di passare a trovarli, e questo credo che la dica molto lunga!

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