del corso fidanzatini, casomai

Ecco, questa sera con anche mezz’ora di ritardo abbiamo iniziato la visione del film. Voi l’avete visto? E’ un film con Fabio Volo, italiano, quindi abbiamo già capito di che genere film è, no? Certo non è Kill Bill, ecco. Loro sono una coppia, una normalissima coppia. Si conoscono, si innamorano, scopano, convivono, si sposano, figliano, smettono di uscire, smettono di scopare, smettono di parlare, lavorano troppo, cominciano a guardare la televisione, assistono la madre malata di Alzheimer, abortiscono il figlio concepito nonostante la spirale, lui la tradisce, lei lo scopre, lei lo butta fuori casa, discutono il divorzio mettendo il tutto in mano ad avvocati che gli consigliano di accusare l’altro di qualcosa per partire in vantaggio.
Finito il film il prete – nuovo, di un’altra parrocchia, chiede opinioni e commenti. Io come al solito sto zitta e mi formulo e recito il mio commento e opinione sul film, non tanto sul significato, ma sulla regia e tutto. Penso che si sia proprio scelto di rappresentare una coppia normalissima, che affronta una serie di problemi piuttosto complessa ma solo per il fatto che hanno tentato di metterceli tutti per permettere al pubblico di identificarsi. Perché almeno una di quelle cose, nella tua vita, t’è capitato. Di trascurare la coppia per il lavoro, di trascurare il lavoro per la coppia, di smettere di parlare, di rispondere male, di tirare avanti senza sapere perché. E’ quindi un film fatto per infondere fiducia nel matrimonio, nella coppia, mostrandone il lato più negativo e dando come segnale il “si può fare diversamente”.
Mentre io dicevo tutto questo nella mia testa, un tizio alza la mano e dice: “Io lo trovo attuale ma un po’ un pugno nello stomaco”. E uno di fianco a lui – quello con la fidanzata incinta ma che avevano già progettato di sposarsi prima eh! l’avran precisato circa cento volte – dice: “ah, io non riesco proprio a identificarmi perché l’ho trovato troppo estremo, completamente fuori da uno stile di vita normale”.
Io ero così: :-0 e vedete i commenti al post precedente per la legenda di questa emoticon.

3 commenti

  • Sylia ha detto:

    ….poi sono i primi a replicarlo – tutto – nella vita reale…

  • Jules ha detto:

    … A me certa gente urta talmente i nervi che penso che non mi sarei limitata alla faccia: probabilmente mi sarebbe uscita fuori pure la legenda

    Comunque mi sono fatta una risata di mezz’ora quando sono arrivata alla fine di questo post! Continua a postare i resoconti del corso, ché sono esilaranti (massima solidarietà, eh)!

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