delle cose che non capisco

Vorrei capire in quale momento della mia vita ho dato l’impressione di desiderare d’essere la sua valvola di sfogo. In quale momento ho dato anche la minima parvenza di volere quel genere di rapporto madre-figlia, a senso unico però; visto che tutte le volte nella mia vita in cui sono stata in difficoltà, morale, economica, sentimentale, certo non mi sono appoggiata a questa spalla che non c’era. E se c’era, dava spallate. Quindi non capisco, adesso, perché devo trovarmi tirata in mezzo in questo dramma familiare, devo sentir parlare di divorzio tra due persone non sposate di 63 e 73 anni. Mi prendete per il culo? Dovrò stare a spiegare perché una persona con 700€ di pensione non può comprarsi un appartamentino, quando io qua è un anno che sputo sangue per potermi permettere di pensare di acquistare un appartamento senza poter contare su nulla e nessuno. Dovrò stare a spiegare che esistono cose chiamate spese e bollette e extra, nonostante queste cose io abbia dovuto impararmele da sola da ormai 9 anni a questi parte, e non certo solo per scelta. Vorrei capire perché invece di poter fare la vittima devo essere la colonna portante, qua in mezzo, tra due persone che non sono state nemmeno due stecchi per me, altro che fondamenta.

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