delle domande senza risposta
L’inventore degli sms, quello delle email, quello del telefono perfino: tutta questa gente che ci ha accolto in questo dannatissimo secolo, si è mai resa conto del danno incredibile che ha causato alle donne e alle relazioni?
SMS di scuse, mail di spiegazioni, telefonate riparatorie. Sarà per questo che gli uomini sono diventati in gran parte dei codardi? Perché possono, semplicemente, esserlo? Io voglio essere nell’800 e voglio che se qualcuno si deve scusare prenda il cazzo di cavallo e arrivi alla mia tenuta, magari all’alba, magari con dei fiori, magari con un regalo, a spiegarmi a voce, anzi, a quel punto nemmeno servirebbe più spiegare niente perché dopotutto il sesso debole, quello che cede ai sentimenti, rimaniamo sempre noi. Pff.
9 commenti
-
non avrei saputo dirlo meglio
-
"se lo trovi mandamelo"….. non lui lui, ma uno simile ecco.
che fatica….
-
eh si, hai proprio ragione!
-
Cazzo, Anija, hai ASSOLUTAMENTE ragione. L’sms è una fregatura, dà l’impressione di aver fatto "la parte del tuo dovere" quando con il cavolo che l’hai fatta. Almeno il telefono ha dalla sua il fatto che è comunque VOCE UMANA, un certo grado di coraggio ci vuole. Le e-mail sono un’arma a doppio taglio: da una parte meglio di msn, dall’altra sono troppo veloci, e mentre una lettera a mano può veder passare molto tempo tra scritture, riscritture, correzioni, dimenticanze nei cassetti l’e-mail manco l’hai finita che è già partita. Insomma, in generale secondo me manca la CURA.
Tra l’altro questo sposta tutte le prospettive: ad esempio, se io chiamo un ragazzo diventa "io CHIAMO un ragazzo". Perché? Perché ci sono tanti altri modi per contattare qualcuno che richiedono molta meno fatica, quindi se non li scelgo chissàcosavuoldire .
-
Cazzo, allora io non devo sentirmi così demodè se odio discutere per telefono… e figuriamoci per sms! Belle donzelle vado a rispolverare la sella del cavallo… e attenderò con impazienza l’alba!
-
Che carino questo post. Soprattutto la scena dell’uomo a cavallo, me la sono immaginata [sospiro]
-
e io ho appena finito di rileggere Orgoglio e Pregiudizio, vedi un po’ se posso essere più d’accordo con te…
non sai quante volta ho pensato la stessa cosa!