dei disturbi del sonno

La visita di oggi ha stabilito che no, non è cefalea (e sti cazzi; avevo tentato di dirlo alla mia dottoressa psicopatica ma era già partita in quarta, tra la prescrizione di un libro e quella di un corso di tai-chi) in quanto non è malditesta (e non ci voleva un medico per dirlo); però mr. simpatico, tra una battuta sui miei 45 anni portati benissimo per via dell’anagrafica errata e una martellata sul ginocchio, ha deciso che secondo lui è un disturbo del sonno, perché i sintomi corrispondono. Quindi dopo aver suggerito di fare più vacanze (dipendesse da me) mi ha chiesto di fare uno strappo alla regola delle no-medicine e prendere questa medicina; diciamo che va bene, che medicina è di preciso? un antidepressivo che preso a una posologia più bassa dovrebbe migliorare il sonno. Quindi nel giro di un mese dovrei non avere più fitte alla testa, perdite d’equilibrio, sensazione di stanchezza etc etc. E magari mi migliora anche l’umore, non essendo più stanca, dice lui. Rigiro ricette tra le mani, osservo elettroencefalogrammi come se fossero segnali di extraterrestri lasciati senza chiave di lettura, segno date di inizio cura, intensificazione cura, previsiti risultati e future visite di aggiornamento, e penso ai sintomi, alle cause, ai perché, ai periodi. A come certi pensieri e comportamenti osservandoli nel tentativio di immedesimarmi in un estraneo non sembrino logici nè in linea con gli altri. A come rifiuto a priori una possibile diagnosi e questo mi fa sentire ipocondriaca perché intepreto il rifiuto un’ammissione camuffata e questa non è una cosa che ci si autodiagnostica. E’ un po’ un circolo vizioso.

5 commenti

  • steff ha detto:

    dammi retta, prendi l’antidepressivo
    (o meglio, dai retta al mr. simpatico, io concordo)
    gli antidepressivi sono efficaci anche nella cura dell’insonnia, la quale è indissolubilmente legata all’umore deflesso.

    e funzionano.

  • efraim ha detto:

    Più in generale, senza entrar minimamente nel merito della prescrizione particolare, credo che il problema sia: pillola rossa o pillola blu?

  • Gaia ha detto:

    ciao, se fossi io gli antidepressivi non li prenderei mai, nemmeno in piccole dosi… non sono proprio delle caramelle….

    Immagino che tu abbia già fatto diversi esami ma la butto li, sia mai che il mio commento possa essere utile…

    se si trattasse di labirintite?? questa purtroppo passa quando gli pare…e dè molto più comune di quanto si pensi…

    pressione?? troppo alta o troppo bassa?? oppure la tiroide… spesso sottovalutatissima…

    spero di non averti preoccupato ulteriormente … anzi. Buona guarigione  :*

  • anija ha detto:

    steff: provare, proverò. Non sono in una situazione molto sopportabile. Però insonnia, non ne ho davvero. Gliel’ho anche detto, stupita: com’è possibile che dorma male? Mi addormento di botto, in un sonno profondissimo – non mi sveglia nulla – e dormo per 36 ore consecutive senza problemi. Lui dice che dormire, dormo, ma male, quindi mi sento stanca. Ma a cercare in giro, pare che sto medicinale dia quasi solo sonnolenza. Mah.

  • anija ha detto:

    Gaia: di visite ne ho fatte e continuo a farle. Il farmaco è una cura per vedere se il problema è quello, e se non lo è, farò altre visite per altre cose.

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