detentori di verità assolute

Insomma, sei senza sigarette, di lunedì sera. Senza contanti per comprarle al distributore – sempre che funzioni – qua sotto.
Il tuo *lui* si propone come palliativo con l’unica frase al mondo che fa scomparire all’istante ogni sensazione di ovatta dovuta al vino bevuto per limitare il volume della voce di tuo padre: « hai torto ».
C’è voluta un’ora. Ma che soddisfazione, dopo un’ora, sentirgli dire « mi correggo: secondo me hai torto, buonanotte ». Improvvisamente, non ho più voglia di fumare.

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