referendum – la via sbagliata
Ma che motivo c’è di dare degli stronzi a chi al referendum voterà qualcosa di diverso da quello che si è personalmente scelto?
Perchè augurare a questa gente di ammalarsi, o di essere sterile? Ne leggo di tutti i colori, su parecchi blog e in parecchi siti.
Trovo sia una cosa disgustosa.
Io ho molti amici che voteranno no. Ne abbiamo discusso e ognuno ha le sue ragioni, non condivise dall’altro, ma non per questo mi sento in diritto di insultarli e sputare loro in faccia.
Non sono Dio per potermi permettere di dire che la scelta universalmente giusta sia la mia.
Accettare le scelte degli altri (certo, combattendo un po’ e discutendo per far magari cambiare idea) è la via giusta. Insultare e incazzarsi (?!?) è la via più sbagliata che esista, ancora peggio che votare no.
10 commenti
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D’accordo con te più che mai.
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Difatti io, per quanto infastidito dalla campagna astensionista, non gli auguro nulla. Qui
dico solo che, chiunque dovesse scegliere tra le proprie convinzioni
morali e la sopravvivenza di Sè o di un proprio caro, non credo
esiterebbe a riconsiderare la propria visione. Visione che comunque
rispetto anche se diversa dalla mia. -
Forse perchè è ora di piantarla di sentire preti e vescovi che fanno propaganda politica e parlamentari che parlano come da un pulpito ?
I ruoli sono invertiti, nessuno si fa più i cazzi propri. Parlano di astensione buona e giusta quando sappiamo tutti che il SI è la maggioranza. L’astensione, come ha detto recentemente un deputato DS sta sempre di più diventando un mezzo per far vincere una minoranza su una maggioranza.
E questo non è democratico.
E, infine, loro non si fanno molti problemi a dare a ME dell’assasino, se sono favorevole all’aborto.
Per tutte queste ragioni, a volte, una parola di troppo può scappare. Fermo restando che io non ho insultato nessuno, ma a volte capisco chi non si trattiene.
Ma poi, come dice un grande comico, Gesù non è stato il primo ad essere concepito con l’intervento di un terzo ?
SI alla fecondazione eterologa. E anche al resto.
Andre
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incazzarsi con chi predica per l’astensione utilizzando metodi illegali è un conto.
dare degli stronzi a chi l’astensione l’ha scelta e augurargli sofferenze, non è una cosa che può scappare, mi spiace.
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No vabeh ora non esageriamo. Non ho mai parlato di augurare loro sofferenza. Facevo un discorso più ampio.
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Io sono dell’idea che ognuno puo’ scegliere quello che e’ meglio per se a secondo della propria coscienza.
Con questa legge pero’ loro hanno scelto con la loro (???) coscienza e ci obbligano a seguirli.
Io
non sopporto gli astensionisti per partito preso. E’ antidemocratico e
stupido (organizzano tutto con i nostri soldi e non andando a votare
buttiamo via miliardi). Da qua a dire che gli auguro una vita piena di
sofferenza…Ogni tanto pero’ vorrei che la gente si
immedesimasse nelle tante persone che vivono ogni giorno questi
problemi e che con una legge migliore avrebbero (o potrebbero avere)
una vita migliore.Buon referendum a tutti,
Elisa
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Per questo referendum mi sono incazzata. Non ho aggredito nessuno, ma mi sono proprio arrabbiata tanto. Non con chi aveva idee diverse dalle mie, per carità, non sono a questo livello. Nemmeno con chi non andava a votare per scelta.
Mi sono incazzata, e anche parecchio, con chi se ne è sbattuto altamente di tutto ciò, chi ha dimostrato una superficialità assurda e immotivata. Perchè, secondo me, se disinteressarsi della politica è ancora giustificabile, disinteressarsi della vita è gravissimo, secondo me.
Vedere molti miei amici che se ne fregavano del tutto del referendum, delle motivazioni, e non sapevano nemmeno che cosa trattassero i questiti mi ha fatto male.
Anche perchè in questo caso l’astensione non è un semplice "non me ne interesso, dunque non voto". è un’arma politica dei più, che strumentalizzano chi è impossibilitato a votare o chi se ne sbatte.Il tutto IMHO, naturalmente
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Sono d’accordo su tutta la linea!
Anch’io sono incazzata con chi per ignoranza, per indolenza, per l’idea
che "lo farà qualcuno al mio posto" non s’è sbattuto a leggere una
pagina, a chiedere a un amico "senti ma tu sai spiegarmi qualcosa di
più?".Ma questa è una cosa, quello di cui ho parlato nel post un’altra intendevo proprio aggredire chi ha idee diverse, non chi non ne ha.
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beh sono d’accordissimo. chi ha delle idee, uguali o diverse dalle mie, merita tutto il mio rispetto. posso non concordare, ma questo è un altro discorso.
Sono terribilmente d’accordo con te. Ci sarebbe da incazzarsi solo con
chi vuole che prevalga l’ignoranza, non con chi vota secondo la propria
coscienza anche se quella coscienza è diversa dalla nostra. Disgusto
condiviso.