paranoie? io?

Ma secondo te io mi faccio paranoie?
Beh … un po’ … dici sempre che la vita fa schifo!

Inizia così il mio monologo lungo una mezza via italia, ho esposto tutto il mio discorso mentre camminavo con la mia busta con dentro il poncho nero e lanoso appena comprato.
Non dovrei spendere soldi in cose futili come vestiti. Questa mattina ho visto una casa che mi piace. 350 euro di affitto, poche spese condominiali, da arredare. Camera, cucinino minuscolo con annesso salottino da pranzo (adoro l’idea di avere l’angolo cottura separato), ingresso, bagno, antibagno, ripostiglio in cui fare uno stanzino armadio. Vedendola, accompagnata da Sara, mentre il figlio ventunenne della proprietaria (quando ha saputo che avevo ventun’anni ha deciso di mandar lui -_-”) tra l’altro anche carinetto e sicuramente pieno di soldi (insomma, l’uomo ideale se non si conta tutto il resto) ci guardava divertito dire un idiozia dietro l’altra (sabato mattina dopo tre ore di sonno…) mi immaginavo già l’arredamento. Certo, non è economica. E’ come dove sono ora, l’affitto. Ma me l’arrederei tutta, andrei all’ikea, comprerei i miei componibili, mi dipingerei i miei muri, stencil, bordi decorati, tende, il letto in tek al centro della stanza. E’ piccolina e di poche pretese, ha anche dei bei pavimenti (sono molto sensibile al colore di piastrelle ecc.).
Oh, mi piace, si vede?
Oggi li risento per un’altra casa ancora. Alle 14:00 e alle 16:00 ho altri due appuntamenti, vedremo se mi piaceranno di più (difficile).

Oh sì, io volevo parlare delle mie paranoie sulla vita che conduco, che in questi giorni mi rende molto molto insoddisfatta. Ma alla fine parlo di cose frivole come mobili, case e ponchi. Vi risparmio winnie the pooh per oggi, và.

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