ancora, sì.

Mi viene in mente la puntata del "se fossi" di futurama.
E se fossi un robot alto 30 metri? Chiede Bender. E l’episodio finisce con Bender impalato, che sta morendo, e Fry che dice che hanno ucciso il "robot buono", e Bender fa un mini monologo sul perchè era sulla terra. Con voce tagliata dal dolore della morte. "Ero venuto qua con un desiderio segreto. Il desiderio di sterminare l’umanità. E ora invece sto morendo … (lacrime) … e allora, vi chiedo, chi è il mostro? Chi è il vero mostro?".
Una stronzata. Ma il monologo è convincente. Il modo in cui lo dice fa davvero compassione e nonostante dica un sacco di stronzate, si prova una fitta di pena.
Che c’entra? Oh nulla.
Ieri sera ho saputo cose. Anche ieri pomeriggio. Incredibile come io voglia star fuori da cio’ che la gente mormora e fa e mi ci ritrovi sempre informatissima perchè la gente è così ansiosa di dirtelo. E cazzo per un attimo ho pensato "toh, magari hanno ragione loro" poi ho riletto i post di quella settimana, e mi sono ricordata che no, vaffanculo, non hanno ragione.
Conoscendoci superficialmente, a me e giggio, si ha quest’impressione: io stronza, lui un pezzo di pane. Lo so, lo so benissimo. E se ti vengono a dire "ah l’angy ha fatto così e cosà" e non mi si conosce, non vengono certo messe in dubbio come cose.

Si dice che io l’abbia buttato fuori casa da un momento all’altro perchè mi scopavo un altro.
Si dice che lui, povero ingenuo, si facesse versare lo stipendio sul mio conto e io mi sia tenuta tutti i suoi soldi.
Si dice che io l’ho sempre trattato da schifo.
Si dice che io ero una stronza, non andavo bene per lui, "loro lo sapevano".
Si dice "te l’avevo detto io".
Si dice che ero una bamboccia viziata.
Probabilmente si dice anche che gli ho fatto le corna, e perchè no? Ci sta sempre bene.
Qualcuno di voi, quarantina di privilegiati che leggete il mio blog, ogni sera si mette al suo pc e prepara un’email in cui ricopia i miei post, per poi inviarla in forma anonima a lui. Qualcuno di voi ora sta soggignando, dall’alto della merda in cui vive e di cui ha permeato ogni singolo neurone cerebrale.

Si dice tutto questo.
Non si dice che lui mi ha mentito per 15 mesi. Non si dice che lui ha spiato i miei pensieri più intimi per 15 mesi. Non si dice che l’ha fatto fare ad altri. Non si dice che mi ha fatto passare come una stronza puttana, con conoscenti e non, solo perchè aveva bisogno di compassione, raccontando poi per filo e per segno di come era scoparsi una come me, 15 mesi fa . Non si dice che quando io ho avuto bisogno di lui, lui non c’era, e se c’era non gli importava di ascoltarmi. Non si dice che i soldi glieli darò tutti, ben settecento euro, e che lui me ne dovrebbe circa il doppio per tutto quello che ho fatto io per lui. Non si dice che le poche aspettative che avevo sono state tutte buttate all’aria per la sua così tanta voglia di fare. Non si dice che per 12 mesi lui non ha lavorato, si è fatto mantenere dal padre, e nonostante lui passasse 24 ore a farsi seghe io arrivassi a casa da lavoro e dovessi ancora lavare i piatti. Non si dice che ho buttato via le bottiglie di vetro di un anno fa l’altro giorno perchè lui non l’ha mai fatto. Non si dice che lui ha paventato l’idea di prendersi metà della roba che io ho comprato con i miei soldi. Non si dice che nonostante facessimo i siti e i suoi lavoretti assieme, e io gli insegnassi le cose che sa adesso, svolgendo più del 70 per cento del lavoro, i soldi li abbia sempre poi ricevuti lui. Non si dice che nonostante sapesse per filo e per segno le violenze subite in altri tempi, abbia avuto il coraggio di mettermi le mani addosso. E non si dice che ne sia stato fiero, che finalmente si era comportato con me come io avevo sempre fatto con lui. Non si dice di come lui si sentisse umiliato per un paio di battute su un diploma che doveva prendere, per rispetto mio e dei suoi e del mondo in cui vive, e perchè anche un cretino ne sarebbe stato capace se avesse voluto. Invece di sentirsi umiliato per come si era comportato a riguardo, si sentiva umiliato da una battuta. Non si dice che 15 mesi fa anch’io gliel’avessi detto, che non ero per lui, e che lui non era per me, che non avrebbe funzionato e che sarebbe stata un’idiozia e che amavo un’altra persona. Non si dice che lui come tutta risposta sia voluto venire a vivere a casa mia. Non si dice che ho passato sei mesi a piangere un giorno si e uno no, per la delusione e l’insoddisfazione e per le sue azioni. Non si dice che sia la persona che mi ha deluso di più in assoluto. Non si dice che anche adesso, in questo momento, ha il poter di farmi sentire inutile perchè in 12 mesi non ho saputo insegnargli nulla di buono.

Schifo.
Che altro?

15 commenti

  • Britkillah ha detto:

    mi schifa pensare che c’è qualcuno che ricopi i tuoi post..specie se è qualcuno che non vi conosce.

    Io alla fine non vi conosco, però non ho avuto l’impressione che dici tu. Credo che chi si ostini a giudicare le storie in termini di "buono/cattivo" "gisto/sbagliato" e si ostini a dare giudizi sia superficiale. Ma si sa che la gente lo è,no?

    Io mi son fatta una mia idea,che è diversa da quella, ed è sbagliato pure questo. Perchè alla fine chi cazzo sono io per farmi un’idea su di te?

    Però mi sono ritrovata nel tuo essere sincera in modo anche brutale con la persona con cui si sta.. (Non si dice che 15 mesi fa anch’io gliel’avessi detto, che non ero per lui, e che lui non era per me, che non avrebbe funzionato e che sarebbe stata un’idiozia e che amavo un’altra persona)…perchè l’ho fatto anche io, magari poi pentendomene a volte, perchè le persone non sempre sono in grado di accettare la verità, cercano mille modi e mille bugie da dire a loro stessi, e a pagarne le conseguenze c’è chi è sempre sincero anche a costo di dire/fare cose scomode. E so anche come ci si sente a esser delusi, te l’ho già detto…

    che commento inutile ^^..

    ma era per dire che.. alla fine purtroppo bisogna avere il pelo sullo stomaco. perchè fa schifo il modo in cui la gente con presunzione ci giudica.

  • ^Alessia^ ha detto:

    Sarebbe cosa interessante che chi ti copia i post per mandarli in giro copiasse anche questo o che comunque rendesse noti anche i tuoi pensieri…
    ma alla fine c’è sempre quel *qualcuno* che guarda solo ciò che gli fa comodo…
    Mi spiace Angy ma l’unica cosa che puoi fare è andare avanti senza lasciarti indebolire da certe chiacchiere.

  • Stefano ha detto:

    Madò… Certo che le malelingue non moriranno mai! Mi stupisco di quello che succede qui: ci manca solo che ognuno di noi fa la sue nomination e siamo in pieno GF. Siamo in piena saga orwelliana >_<

  • atti ha detto:

    ciao Angy,non ti venivo a salutare da qualche giorno e vedo che….andava meglio prima!!!Battute stronze a parte,non sentirti in colpa per niente,non farti seghe mentali,vai per la tua strada e mantieni il rispetto per lui,anche se a volte non se lo merita.Non dovevi insegnargli niente,forse non ti ci dovevi mettere…pensa sempre a te allo specchio la mattina,come ti vedi ora??Come ti saresti vista restando con lui??La chiave è tutta lì,sei grande e sai camminare da sola,cerca di volerti bene e dimenticati ripicche,orgoglio e vendette che non ti danno niente.

    In bocca al lupo!!

  • anija ha detto:

    beh, che il figlio di puttana si fotta pure, ora il blog è pubblico e lui/lei non ha più senso di esistere. se mai l’ha avuto.

  • Stefano ha detto:

    E, soprattutto, chi se ne fotte dei giudizi altrui !

  • Diego ha detto:

    quando sono entrato a seguito di autorizzazione, attratto dal tuo strano nome, ti ho scritto un commento che torna attuale:

    dovrai – un giorno – cominciare a pardonarti. è
    inevitabile. e non cercherai più nelle parole degli altri
    l’approvazione di cui forse non hai veramente bisogno.

    adesso ti aggiungo di mettere km, secoli, domini (internet), distanze abissali tra te e questo dolore. Un giorno vedrai tutto con meno rabbia  e – ti auguro – con ironia.

  • Mac ha detto:

    la cosa brutta di quando finisce una storia è che non si dice "è finita", si cerca di dare colpe, si tirano fuori tutte le cose negative che ci sono state, eccetera. Non so bene per quale motivo, so che è capitato anche a me, pure io mi sono comportato così (e pure la mia ex con me). È un peccato… a dire il vero è questo che fa schifo. Il fatto che invece di guardare avanti si guarda indietro e si cerca di tirare fuori solo casini.
    Io non sono nessuno per giudicare né te né giggio, sia perché vi conosco (poco) entrambi, sia perché non voglio giudicare.
    Sicuramente entrambi avete le vostre colpe e sicuramente entrambi avete fatto qualcosa di buono in questi quindici (giusto?) mesi. Se no sarebbe durata un settimana, non più di un anno.
    Ora cercate di vivere la vostra vita e fregatevene di quello che dicono tutti gli altri (me compreso se volete).
    Spero che riusciate a chiudere dietro di voi questo brutto finale e in futuro penserete solo al vostro presente (che vi auguro sia positivo per entrambi) e alle cose belle del passato.
    Un abbraccio ad entrambi

  • skinner ha detto:

    in medio stat virtus

  • Fedina ha detto:

    ma la storia che qualcuno ricopia i tuoi post e li manda al tuo ex è vera o era così per dire? spero la seconda .. voglio convincermi che non esista gente che s’abbassa a tanto!

  • daffodil ha detto:

    un’azione così è veramente ignobile.. mi chiedo che gusto provi certa gentaglia

    non metto becco nella vostra storia perchè nonostante ti segua regolarmente e da parecchio tempo non posso dire nemmeno di "conoscerti a malapena". tanto meno ho parole di conforto (sempre che possano servire)

    un abbraccio, quello sì che posso dartelo, anche se virtuale

  • Gianni B. ha detto:

    Si dice che facesse talmente, caldo che la gente pregava gli altri di freddarli, sparandogli un colpo in testa.

     

    Alla fin fine carissima Angy, infischiatene altamente dei “si dice” e ancor di più di del comico agente segreto che copia i tuoi post.

     

    Quando si è al centro dell’interesse e si è in certo qual modo personaggi pubblici, come tu almeno nel tuo piccolo sicuramente sei, è inevitabile subire molti “si dice”.

     

    Ne so qualcosa purtroppo cara amica virtuale, ma vedi il problema di coloro che alimentano questi “si dice” è che nei tuoi confronti non possono pronunciarli senza un moto di astio e di fastidio.

     

    Questo, lo vogliano o no, li pone ontologicamente dalla parte sbagliata, non appena aprono bocca.

     

    Nel campo morale ogni asserzione ha senso unicamente quando l’intelligenza coincide con la bontà, il resto sono solo giudizi di merito che lasciano il tempo che trovano e che scivolano come acqua sulla roccia per le persone che si comportano come si deve.

     

    Che anche quest’ultimo fidanzato non fosse quello giusto, come già l’altro a suo tempo, credo di avertelo fatto capire di sfuggita, quando dissi che non avremmo certo rimpianto la chiusura del suo blog.

     

    Non che non valesse niente, ma c’è sicuramente di meglio cara Angy e di sicuro una persona come te può aspirare al meglio.

     

    Dunque nessun rimpianto.

    Non credo che tu “ non abbia saputo insegnargli nulla di buono”. Non lo credo affatto.

    Sei troppo appassionata al tuo lavoro e ai tuoi interessi per non esser riuscita a trasmettergli nulla.

    Se poi lui non ha recepito o non ha fatto tesoro della cosa, affar suo. Questo non tocca minimamente l’intenzione con cui tu ti sei rapportata.

     

    Piuttosto di nuovo ti dico : attenta col prossimo !

     

    Angy, non si tratta di diventare diffidenti oltre il dovuto.

    Per quanto possa sembrare incredibile, ci sono sempre persone di cui fidarsi e che vengono fuori quando meno ce l’aspettiamo.

     

    Il problema è che tu, a fianco di moltissime qualità, ancor più notevoli in una ragazza della tua giovane età, conservi una dannatissima propensione a sbagliare le scelte sentimentali.

     

    E’ per certi versi un vero mistero, ma ti assicuro che ebbi questa impressione ancora quando lessi per la prima volta il tuo blog e credo anzi te ne accennai in quella mail che ti scrissi per complimentarmi per i tuoi scritti.

     

    Vedi che di tempo da allora ne è passato e puntualmente succedono cose che dimostrano che non mi sbagliavo, anche se su quest’ultima storia non avrei assolutamente scommesso che potesse durare tanto e in qualche momento alcuni tuoi post mi avevano fatto dubitare di aver fatto un errore di valutazione.

     

    Comunque avverto che stai abbastanza bene e ne sono felice : in questo ormai lungo periodo da che sono diventato un tuo assiduo lettore, ti ho visto superare momenti non facili e so con certezza che sei una che alla fine se la cava sempre.

     

    Sono d’accordo sulla scelta di ritornare a render pubblico il tuo blog.

    Il Web era più povero senza la grande Angy e non sto scherzando !

     

    Approfitto in ogni caso per ringraziarti per avermi  concesso l’autorizazione nel periodo in cui l’avevi reso protetto, ma sono sicuro che questa sia la scelta più giusta che potevi fare e poi ho visto che ora ti fai meno problemi a cancellare post imbecilli o stupidamente polemici e mi fa piacere pensare di averti anche un pochino aiutata con i miei consigli, ad abbracciare questa modalità più rigida.

     

    Concordo però perfettamente con te che non abbia senso proibire il dissenso a chi scrive educatamente, anche se con toni accesi, ma che anzi alcune discussioni rappresentino un arricchimento per questo bellissimo blog.

     

    Ti lascio cara amica virtuale, anche i miei impegi sono pressanti, spero tu possa passare una serena giornata.;)

    Sempre affezionato lettore

    Gianni B.

  • VaLe ha detto:

    Anche a me è successo che *qualcuno* mandasse via mail i miei post al mio ex. Che tristezza.
    Non ha senso darsi colpe,ormai.Ma questo l’hanno già detto.

Rispondi a Stefano Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.