frecciatine

la prima frecciatina, ieri, su icq "ma ogni tanto fai qualcosa per la sit?"
seconda frecciatina, ieri sera a voce "cosa stavi facendo oggi mentre ti scrivevo su icq? – stavo correggendo una cosa di iobloggo – ma ogni tanto fai qualcosa per la sit?"
"guarda che se lavorassi a tempo pieno per quel sito non avremmo bisogno di te"

Stasera.
Cinema.
Film di merda, già incazzata di mio.
Finisce il film
"Sono stanca"
"Anch’io, dopo aver visto quello spettacolo a teatro"
"Io ho lavorato stasera, mentre tu te ne stavi a teatro -_-"
"Eh, ma io ho lavorato stamattina" + sorrisino per far capire che io no

M’incazzo.
Mi sembra normale.

Nel tempo in cui lui ha fatto la sua sezioncina di merda io ho fatto la mia ricerca+inserimento+modifica+cancellazioni utenti, + funzioni generali per facilitare a lui l’inserimento della visualizzazione per pagina, + modifiche varie al sito della sit, + insegnamenti a lui ogni 5 minuti.

Mi conosce da un cazzo di anno.
Sa – o dovrebbe – sapere quante volte mi sento ripetere questa merda di frase da chiunque. Da gente che non conosco e vuole solo spalare merda, da gente che vedo ogni giorno.

Una frase del cazzo.

Se una di queste merde di persone entrasse nella mia cazzo di testa capirebbe che non mi è possibile lavorare in modo continuato 8 ore al giorno. Ne morirei o ne impazzirei.
Ma loro non capiscono.

Non è colpa loro se riescono a formulare solo un pensiero alla volta.

E adesso che voglio dormire, lui si mette a leggere i suoi fottuti forum, io gli dico "ho sonno piantala di far casino" "ah ci metto un attimo"
mi alzo, prendo una maglietta e due coperte e vengo di qua, nel mio studiolo a dormire sui letti di fortuna mezzi smontati.

E lui, tra le centomila cose che potrebbero fare e che comunque non servirebbero a un emerito cazzo, dice
"ma ti rendi conto che te la prendi per cazzate?"

ma ti rendi conto che te la prendi per cazzate. A me. Adesso che sto tremando di rabbia e voglia di mandare tutto all’aria, lui dice "ma ti rendi conto che te la prendi per cazzate?"

Si.
E mi rendo anche conto che ne ho fatta qualcuna, di cazzata. Enorme.

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