sogni

eccomi!

sono a milano a casa dei genitori di night
oggi ho fatto la torta al limone e il patè di tonno da portare qui sembra siano venuti bene!
ieri sera siamo usciti io, night, tia e laura. Serata carina, in boheme, fino a mezzanotte e mezza
stanotte invece ho fatto un sogno strano … mi ha lasciata turbata.

Facevo una gara di sci e mia madre assoldava un altro gareggiante per uccidermi … per tutto il resto del sogno, ogni volta che la vedevo la prendevo per le spalle e la squotevo chiedendole perchè, ma lei non diceva nulla e a nessuno importava. Mi aveva sparato a una gamba ma nessuno sembrava accorgersene. Poi siamo andati alla premiazione della gara che è durata due giorni, alla sera siamo andati a teatro e il giorno dopo eravamo nell’ufficio premiazioni di Mera. Qui c’era un ragazzo, e dalla sera prima flirtavamo. Lì ci siamo baciati dopodichè io dovevo andare via.
lui mi ha detto di essere sposato, a una ragazza di diciannove anni, e mi ha portato una scatola in regalo, una scatola che non ho aperto, e delle cose … delle specie di gioielli, quelli etnic, di fil di ferro e perline. Gli orecchini glieli ho dati dicendogli "non ho i buchi alle orecchie, vedi?" e sono andata via.
Dopo: parigi. Io e night cerchiamo di andare in un locale di musica jazz particolare, costruito sotto un mulino. Di questi locali ce n’erano due uguali, uno su una sponda della senna da una parte della città, uno sull’altra. Noi non lo trovavamo allora abbiamo trovato un taxi – una specie di camioncino che da fuori era lungo due metri e dentro aveva una decina di posti – e gli abbiam chiesto per andare nella strada che ci avevano detto e ci ha detto che erano almeno 60 euro. Allora gli abbiamo chiesto se l’altro locale uguale era più vicino, ha detto si e siam saliti. Mentre andavamo è entrato dal finestrino – ?!? – luca e io gli stavo dicendo di questa cosa che era successa con sto ragazzo alle premiazioni. Arrivati al locale luca mi chiede cossa c’eravamo andati a fare e gli spiego che dovevo far vedere a giggio un quadro di modigliani – ?!?!?!!? – mentre arriviamo però il taxi si ribalta, io e luca usciamo sempre parlando di sta cosa della premiazioni, giggio rimane incastrato sotto il taxi e noi continuiamo a parlare.
Mi sveglio.

Ho scritto solo la parte che mi ricordo, tra la premiazione e il locale jazz c’è una parte in cui sono a parigi con  miei genitori (e io contnuo a chiedere a mia madre perchè voleva uccidermi) e cerchiamo un altro locale, che poi diventa vienna… bah.
mi sembra d’aver sognato per tutta la notte!
comunque sia… faccio sogni troppo complicati. E che mi lasciano troppo turbata.

2 commenti

  • Bianca ha detto:

    sapessi che ho sognato io stanottte O_o”…un sogno praticamente e totalmente insensato.

  • Stefano ha detto:

    B: sei tu che dai un senso ai tuoi sogni, così come lo dai alla tua vita.

    anija: la prima parte è evidente: percepisci tua madre come ostacolo al tuo successo (la gara) e ti domandi perchè nessuno capisce (chi avrebbe dovuto?) questo fatto. Il taxi potrebbe essere una rielaborazione di una cosa che ti ha sconvolto in passato. Che cos’è per te il Jazz? (ti dico che, da me, i Cd della ns beniamina si trovano tra Gershwin, Metheney e i Pink Floyd  Cmq, stai tranquilla: man mano che sogni queste cose, le emozioni che provi riguardo al tuo passato si depotenzieranno.   

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