che gente di merda

Scambio di email con uno dei capi

Come richiesto, devo mandare entro oggi la mia lettera di dimissioni, firmata.
Non potendo consegnarla a mano, la allego in formato DOC (è firmata).
Nel caso non andasse bene, provvederò all’invio di un FAX.

Se a te va bene lasciare una così scritta così, a noi va bene.
Dammi l’originale giovedì in cui, nella parte di firma, specifichi il tuo nome completo (come appare in busta paga).
 
andrea

Scusa Andrea,
Cosa intendi con “Se a te va bene lasciare una così scritta così, a noi va bene.”?

Nessuna risposta.
Oggi gli consegno sta cazzo di lettera:

tap tap tap angy entra in ufficio senza bussare (c’era la porta aperta)
“ciao andrea”
silenzio totale
“ecco la lettera”
cenno di assenso
“tra l’altro, non ho ricevuto risposta alla mail dell’altro giorno”
“no, infatti, non te l’ho mandata”
silenzio interrogativo
“mi chiedo se lo capisci l’italiano”
angy sbianca.
i miei istinti omicidi stanno venendo a galla. Per un istante, giuro, ho creduto che l’avrei preso a pugni.
“come scusa?”
“però lo capisci quando vuoi!”
la discussione scade nel ridicolo: di cosa diavolo sta parlando st’imbecille? è la sola cosa che penso.
Mi porge la lettera di dimissioni e mi fa
“leggi qui: Il preavviso decorrerà dal 16/12/2003 e il mio ultimo rapporto di lavoro cesserà il 6/1/2004”
non sto neanche a leggere: “guarda andrea, ho copiato quello che mi ha scritto roberto (altro capo). si mette a ridere e dice qualcosa tipo “si questa è una possibile risposta” o qualcosa del genere.
Prendo.
Torno nel mio ufficio e gli scrivo:

Onestamente, mi sembra abbastanza lontano dall’Italiano la frase
“Se a te va bene lasciare una così scritta così, a noi va bene.”

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